Fermato il francese che ha provocato la morte del piccolo Ettore Cordisco

Gli investigatori procederanno, forse, al rito per direttissima

24 Agosto 2012   07:19  

Hanno ricostruito l'intera dinamica dell'incidente grazie alle strazianti deposizioni della famiglia Cordisco.

Ieri Roberto, il padre, Maria Domenica, la madre e la sorella Bianca, hanno raccontato agli inquirenti francesi come si sono svolte le cose, come sono passati quei terribili attimi.

Pare che di ritorno a Parigi sull'autostrada A4 il padre che guidava la macchina ha dovuto rallentare bruscamente perchè chi lo precedeva aveva a sua volta frenato bruscamente ed inserito le 4 frecce.

Roberto Cordisco è costretto a frenare a sua volta, ma in quel momento il Mercedes Viano (una sorta di furgoncino a 6 posti) che lo seguiva gli è piombato dietro provocando un fortissimo impatto, nell'incidente che ne è seguito il piccolo Ettore è rimasto ucciso.

Gli investigatori da queste testimonianze e dalla ricostruzione hanno deciso di mettere in stato di fermo il conducente che ha provocato l'incidente, di sequestrare il furgoncino Mercedes e proprio questa mattina il magistrato francese dovrà decidere se confermare il fermo oppure procedere al processo per direttissima, anche se sarebbe più propenso per quest'ultimo.

La famiglia Cordisco dovrebbe rientrare insieme alla salma del piccolo Ettore oggi stesso a Vasto, i funerali sono previsti per sabato officiati dal parroco di San Marco Apostolo, don Gino Smargiassi.


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