#FertilityDay, Ritirato L'Opuscolo 'Razzista'. La Nuova Campagna è peggio della prima

#Lorenzin: "Errore tecnico, basta polemiche contano i fatti"

22 Settembre 2016   12:16  

Non accennano a placarsi le polemiche sul Fertility day.

E ancora a finire nel mirino dei social e' una locandina varata dal ministero della Salute in vista dell'evento: un opuscolo sugli stili di vita corretti per la prevenzione della sterilita' e dell'infertilita' che rappresenta in alto "le buone abitudini da promuovere", con una famiglia bella, bionda e sorridente, mentre in basso ci sono "i cattivi 'compagni' da abbandonare', che rappresenta un gruppo di giovani che fumano erba, tra cui alcuni anche di colore.

Subito i social si sono scatenati: 

"Ditemi se non e' razzista - scrive Abbatto i muri - perche' mai si attribuiscono le cattive abitudini a gente nera, riccia, bad girls che fumano erba? Le coppie bianche ed etero invece sono fantasticissime?".

Sulla stessa linea molti altri utenti:

"Quando la toppa e' peggiore del buco", scrive Michela.

E Luca aggiunge: "Se sei ariano e eterosessuale va bene? Grazie ministro, quella e' la porta".

"Se il ministero continua con queste campagne - ironizza Cosimo - ci estingueremo presto".

"Roba da ventennio", scrive Daniele.

E fioccano anche i fotomontaggi: in uno ci sono le stesse due immagini, con in mezzo la scritta maiuscola "La difesa della razza".

Pensare che, quest'estate, la prima versione della campagna di comunicazione era finita nell'occhio del ciclone per i suoi messaggi (e immagini) considerati poco rispettosi della liberta' delle donne.

Il Ministro Lorenzin allora aveva cercato di metterci una toppa:

Ed ecco allora servita la nuova locandina:

"Noi parliamo di fertilita'. Il razzismo e' negli occhi di chi guarda".

Cosi' dal ministero della Salute commentano le nuove polemiche sul Fertility day di oggi, innescate da una locandina che rappresenta i buoni stili di vita raffigurando una famiglia di persone bionde e i cattivi stili di vita con un gruppo di ragazzi di colore che fumano erba.

Le polemiche sui social, spiegano dal ministero, lasciano il tempo che trovano, e ovviamente non c'era alcun intento razzista nell'opuscolo contestato.

"Il ministero della Salute di Beatrice Lorenzin ha superato ogni limite. Dopo la demenziale campagna sul fertility dai prosegue con un manifesto razzista, al limite dell'eugenetica", afferma infatti Nicola Fratoianni, dell'esecutivo nazionale di Sinistra Italiana.

"Ci mancava pure - prosegue - il richiamo alla razza ariana e ai pregiudizi razzisti. Abbiamo fatto bene oggi a presentare la mozione di censura nei confronti della ministra della Salute per la campagna sul FertilityDay. Ma temo che non basti: tolga il disturbo, e se non lo fa ci pensi il presidente del Consiglio a farglielo fare. Stavolta - conclude - non ci sono alibi di sorta".

E così, mentre sono in corso le tavole rotonde degli esperti nel primo fertility day voluto dalla ministra della Salute Beatrice Lorenzin, di fronte al centro congressi 'Roma eventi- piazza di Spagna' un gruppo di giovani è sceso in piazza per protestare"Asili e lavoro", e' scritto su alcuni cartelloni che mostrano.

Parlando al megafono uno di loro sottolinea la necessita' di avere maggiori politiche per il lavoro e a sostegno della maternita'.

Un cordone di forze dell'ordine blocca l'ingresso dei manifestanti al centro congressi, al quale si accede da via del Babuino. I manifestanti stanno scandendo, inoltre, il grido 'Di-mi-ssio-ni', rivolgendosi al ministro Lorenzin. 

Dopo le critiche sulla disastrosa campagna pubblicitaria "Quello che è veramente importante non sono le polemiche, ma i fatti. E i fatti ci dicono che abbiamo attualmente circa 700mila persone che cercano di procreare e non ci riescono per svariati motivi. I fatti ci dicono anche che ci sono milioni di giovani che non sono informati sulle problematiche legate alla fertilità".

Cosi' il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha esordito nel suo intervento in occasione del primo Fertility day, da lei voluto.

"Quando si e' giovani non si pensa alla propria salute, ma noi oggi dobbiamo veramente puntare sulla prevenzione, che e' alla base della medicina moderna", ha continuato il ministro sottolineando quanto sia importante "essere consapevoli di cos'e' la fertilita' per gestire la propria vita. Dopo esserci battuti per inserire l'endometriosi nei Lea, ci stiamo molto focalizzando sulla salute dei maschi, in particolare sul varicocele - ha proseguito Lorenzin - perche' e' molto importante che i ragazzi si sottopongano a uno screening da giovani". "Quando i problemi non piacciono vanno affrontati lo stesso. A volte e' difficile parlarne, ma bisogna farlo". 

"Un ministero della Salute deve programmare sul lungo periodo e questo dedicato alla fertilita' e' un lavoro di prevenzione estremamente utile e importante", ha aggiunto il ministro ricordando anche l'importanza degli stili di vita e la necessita' di informare soprattutto i piu' giovani, non soltanto sulla fertilita', ma anche sulle malattie sessualmente trasmissibili "che sono aumentate moltissimo tra i giovanissimi", ha evidenziato Lorenzin. 

Ieri il ministro della Salute ha fatto ritirare l'opuscolo per il Fertility day finito al centro delle polemiche sui social per il presunto razzismo dell'immagine.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore