'Filosofia e informazione, il giornalismo che pensa'

29 Aprile 2008   17:23  
Si è aperto questa mattina al Museo Vittoria Colonna di Pescara il convegno dal titolo "Filosofia e informazione, il giornalismo che pensa", un incontro in due puntate (la seconda domani alle 11 sempre al Colonna) per capire e riflettere sulla situazione del giornalismo oggi, una professione sempre più difficile da praticare e soprattutto da raggiungere per le "nuove leve" che aspirano a diventare giornalisti professionisti.
L'incontro-dibattito, promosso dall'assessorato alla Cultura del Comune di Pescara e organizzato dall'Agenzia di stampa regionale abruzzese, ha ospitato stamane Corradino Mineo, direttore di Rai news24, Franco Bechis, direttore di Italia Oggi e Pierluigi Visci, direttore del Resto del Carlino, moderati da Franco Farias di Rai Abruzzo.
Risolvere il problema del precariato giornalistico e riscrivere complessivamente i contratti di lavoro sono due dei temi fondamentali affrontati nel corso del dibattito, che ha spaziato anche sulla figura del giornalista e sulle strutture che oggi sono dietro ai quotidiani, condizionati nella loro funzione sociale da elementi come il direttore, l'editore e la pubblicità. "Prima le entrate erano costituite solo dalle vendite dei giornali nelle edicole - ha spiegato Bechis - mentre oggi sono quasi irrilevanti rispetto agli introiti ottenuti con le inserzioni pubblicitarie o iniziative di altro tipo che non possono non condizionare la fattura di un giornale". "I direttori hanno un compito molto difficile - ha detto invece Visci - ma devono stare con la redazione, cercando di distaccarsi dagli editori che il più delle volte sono imprenditori e hanno per questo hanno interessi diversi. Il potere dell'informazione oggi è bloccato dai gandi potentati economici per la grande stampa, ma sopravvive l'informazione pura e vera nei quotidiani che raccontano il territorio". "La nostra professione deve cambiare pelle - ha sottolineato Minneo - deve stare al passo con le evoluzioni del settore che portano le informazioni a viaggiare in internet e sui telefonini, deve creare nuove competenze e nuovi profili e risolvere il problema del precariato".
La giornata si concluderà stasera alle 21 al Michetti con lo spettacolo teatrale "La voce dei silenzi", orazione civile per Antonio Russo, il cronista delle vite negate con Alessio Tessitore e la Compagnia di prosa del teatro Marruccino per la regia di Sabatino Ciocca.
VT

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