Incontro fra politici e tecnici, ieri nel capoluogo regionale, per definire gli ultimi dettagli del progetto, da 12 euromilioni, di realizzazione del nuovo comando provinciale dei carabinieri di via Rigopiano.
Regione, Comune e Agenzia del Demanio hanno finalmente dato il via libera ai lavori, attesi da otto anni, per i quali può finalmente partire l'appalto.
Alla riunione al Provveditorato delle Opere pubbliche dell'Aquila, ieri erano presenti i rappresentanti di tutti gli enti interessati: il provveditore, Raffaele Basso, il sindaco, Luciano D’Alfonso, il comandante provinciale dei carabinieri, Giovanni Esposito Alaia, i tecnici di Regione, Provincia, Agenzia del demanio, i progettisti e i funzionari degli uffici urbanistica e beni ambientali dell’amministrazione regionale.
Da questi, parere favorevole unanime all’operazione. Ora il prossimo passo sarà l’avvio delle procedure per la gara d’appalto per il primo lotto. Intanto, oggi ci sarà il trasferimento dal Comune al Demanio, tramite diritto di superficie per 99 anni, del terreno degli ex Monopoli di via Rigopiano, dove sorgerà la caserma. Viene così risolto l’annoso problema della cessione dell’immobile che aveva bloccato l’iter per la realizzazione del nuovo comando dell’Arma.
L’obiettivo è dunque ora quello di far partire subito il primo lotto dei lavori per la realizzazione del corpo alloggi dei carabinieri che avrà una superficie di 1.487 metri quadrati, per una spesa prevista di 3,8 milioni di euro.
Con il lotto successivo si procederà poi alla costruzione del corpo uffici che occuperà 5.284 metri quadrati.
Spazio anche per il verde pubblico, a cui saranno destinati 6.992 metri quadrati di terreno.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco D'Alfonso e dal colonnello Esposito Alaia, rallegrato di un potenziale logistico che permetterà all'Arma di operare con maggior efficacia sul territorio.