Finanziati 59 comuni per progetti di riduzione dei rifiuti

01 Agosto 2014   11:54  

E' di oltre 35 milioni di euro l'anno la partita economica gestionale del rifiuto organico in Abruzzo. Delle oltre 660 mila tonnellate di rifiuti solidi urbani, più del 35% è scarto umido. Ad un costo medio di 150 euro a tonnellata per trasporto e smaltimento, la spesa complessiva per gestire questo rifiuto, fatto per l'80% di acqua, ammonta proprio alla cifra indicata.

Il dato è stato reso noto, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso di una conferenza stampa tenuta dall'assessore all'Ambiente, Mario Mazzocca, sui risultati del compostaggio domestico.

Conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Giancarlo Odoardi, presidente di Ecoistituto Abruzzo, ed il dirigente regionale del settore Gestione rifiuti, Franco Gerardini. L'autocompostaggio costituisce un processo strategico di prevenzione per la intercettazione delle matrici organiche dei rifiuti, vista la possibilità di riciclare, a costo zero, gli scarti umidi nel luogo stesso in cui vengono prodotti.

E lì dove, per la presenza di spazi verdi anche di pochi metri quadrati (giardino, orto), gli spazi di manovra lo consentono più facilmente, l'autocompostaggio deve costituire la prima misura da adottare per ridurre a monte la produzione di rifiuti.

Se la percentuale di adesione all'autocompostaggio salisse dall'attuale 2 per cento al 10 per cento, si avrebbe una significativa diminuzione della produzione dei rifiuti organici da 15.000 a 20.000 tonnellate anno, ed un risparmio di spese per le casse comunali, e quindi per i cittadini, di quasi 3 milioni di euro.

Risorse che potrebbero essere utilizzate per misure di ecofiscalità e per il miglioramento dei servizi. "Il tema del compostaggio domestico - ha osservato Mazzocca - in Abruzzo è un po' sottostimato rispetto agli innegabili effetti che si riverberano sul ciclo di differenziazione del rifiuto.

E' intenzione della Giunta regionale - ha continuato - e di questo assessorato proseguire sulla strada intrapresa potenziando il più possibile la promozione dell'autocompostaggio". Con la recente misura di finanziamento (fondi PAR FSC 2007-2013) delle azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti, la Regione ha inteso perseguire proprio tale obiettivo finanziando con oltre 600 mila euro una sessantina di progetti di altrettanti Comuni.

Mondocompost, progetto avviato nel 2010 grazie alla stipula di un protocollo di intesa tra Ecoistituto Abruzzo e Regione Abruzzo, promuove il compostaggio domestico su tutto il territorio regionale abruzzese. Il progetto ha avuto fino ad oggi due edizioni.

La terza edizione, in fase di organizzazione, attraverso il rinnovo del Protocollo di Intesa con Ecoistituto Abruzzo, prevede una ulteriore ricognizione sullo stato dell'arte regionale del compostaggio. Inoltre, proseguirà l'esperienza della Carovana di Mondocompost, che vedrà una prima verifica durante la settimana europea della riduzione della produzione dei rifiuti di novembre 2014.

Allo studio vi è anche la possibile edizione di una prima pubblicazione delle esperienze raccolte nelle due precedenti edizioni e la realizzazione di un documentario televisivo in coproduzione con una testata giornalistica locale.


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