Finita la riunione a Palazzo Chigi tra Cialente, Letta, Chiodi e Cicchetti

Si va verso il ritiro delle dimissioni, dalla riunione di questa sera Cialente porta a casa un successo quasi pieno.

Quel quasi è importante perchè i soldi il Governo li stanzierà per il bilancio del comune, ma saranno controllati nelle richieste dalla Tesoreria dello Stato.

Un compromesso accettabile per il primo cittadino aquilano.

Quello che difficilmete potrà digerire è il "niet" posto dal Sottosegretario Gianni Letta (ma c'era da aspettarselo) ad ogni richiesta di cambio della governance.

Antonio Cicchetti e il responsabile della struttura tecnica di missione, Gaetano Fontana restano inamovibili, come lo sono tutte le strutture create per gestire la ricostruzione e la gestione della popolazione terremotata.

Il vice-commissario Cicchetti si è detto comunque ottimista e positivo sull'esito della riunione:

“Sono molto soddisfatto - commenta - Si è parlato di tutte le cose che bisognava parlare e si sono trovate le giuste soluzioni, ma anche, soprattutto, un clima giusto con il sindaco”.

Massimo Cialente sarebbe a questo punto pronto per ritirare le dimissioni che vedono nel Consiglio comunale di lunedì l'ultima possibilità di farlo.

La maggioranza pare si sia ricompattata, dal partito (il PD) sono arrivati attestati di stima a tutti i livelli, la minoranza al comune temeva forse più di lui che lasciasse e incassa anche le simpatie, mai celate, dei due Gianni (Chiodi e Letta).

Quindi un ritiro onorevole dopo che anche la maggior parte della cittadinanza gli ha comunque attestato la propria stima e rispetto per il difficile lavoro portato avanti.

Adesso ci sarà una domenica di riflessione e poi il lunedì si vedrà se davvero Cialente si sarà convinto di poter andare avanti.