Fiore non basta: a Gavorrano il Chieti perde 2-1

Berardino sbaglia ancora dagli undici metri

12 Ottobre 2011   17:42  

Incubo di un pomeriggio di mezz'autunno. Probabilmente se Shakespeare fosse stato presente al “Malverisi” avrebbe utilizzato queste parole per raccontare in breve quanto accaduto durante la sfida tra Gavorrano e Chieti. Davanti ai pochi intimi presenti il Chieti ripete la prestazione offerta domenica contro l'Arzanese, peccato che l'esito sia addirittura peggiore. Il copione non cambia: i neroverdi sciupano tutto quello che creano, Fiore inventa l'ennesima prodezza, con gli avversari che nella ripresa trovano prima il pari e poi il sorpasso. Nel finale la beffa arriva da Berardino, che sbaglia ancora dagli undici metri. Il Chieti rimane quindi a quota 8 punti in compagnia di Isola Liri,  Aprilia e Ebolitana.
La partita. Paolucci schiera la formazione pronosticata alla vigilia e conferma i quattro di difesa davanti a Feola. A centrocampo, con Amadio c'è Del Pinto, mentre nel terzetto alle spalle di Lacarra insieme al migliore in campo di domenica scorsa, Fiore, ci sono Rossi e il rientrante Sabbatini. Da segnalare la presenza in panchina di Marco Migliorini, che solo da ieri è ufficialmente un giocatore del Chieti.
Nei toscani Pagliuca conferma otto undicesimi della squadra che ha pareggiato 2-2 con la Vibonese, le novità, rispetto alla trasferta di Vibo Valentia,  sono rappresentate da Sgambato al posto di Tognarelli, Masini per Nicoletti e da Rosati che prende il posto di Lo Sicco, alle spalle della coppia d'attacco Fioretti-Pulina.
Al “Malverisi” partenza a tutto gas da parte dei padroni di casa che cercano subito di imporre il proprio gioco su quello degli uomini di Paolucci, messi in difficoltà da un terreno sabbioso che non facilita il gioco palla a terra del Chieti. Infatti, al quindicesimo, i rossoazzurri vanno vicini a sbloccare il risultato: Fioretti, la cui posizione è dubbia, si ritrova in piena area neroverde a tu per tu con Feola che, grazie ad un miracolo, nega la gioia del gol al capocannoniere del campionato.
Il Chieti prova a reagire ma è ancora la squadra di Pagliuca a farsi vedere in avanti: infatti, complice un errore grossolano del duo Malerba-Del Pinto, Pulina ha la possibilità di calciare da posizione angolata, ma la sua conclusione viene ottimamente sventata dall'estremo difensore neroverde. Nonostante le due buone occasioni create dal Gavorrano, gli uomini di Pagliuca, così come quelli di Paolucci, non riescono ad aumentare il ritmo della gara che rimane quindi abbastanza compassato.
Ed è proprio in momenti come questi che ad accendere la luce ci pensa lui: stiamo parlando naturalmente di Nicola Fiore. Il folletto vastese offre agli spettatori del “Malverisi” la specialità della casa: il gol dai trenta metri: infatti, il vantaggio dei neroverdi è praticamente un gol-fotocopia di quello visto all'Angelini, domenica scorsa, contro l'Arzanese.
Il gol del centrocampista neroverde arriva proprio nel momento di minore intensità della gara, come si suol dire in questi casi: il mago ha tirato fuori il coniglio dal cilindro.
Dieci minuti dopo la Paolucci's band sfiora addirittura il doppio vantaggio con Del Pinto che, imbeccato dal solito ispiratissimo Fiore, tira a botta sicura ma D'Addario gli blocca un tiro piuttosto centrale.
Nel finale di tempo, però, c'è ancora spazio per i rossazzurri che vanno alla conclusione con Pulina, peccato per loro che Feola sia in una vera e propria giornata di grazia.
Il secondo tempo inizia con un cambio per parte: fra i locali Pagliuca richiama in panchina Manzo, sostituito da Lo Sicco, mentre nel Chieti Paolucci è costretto a richiamare in panchina Lacarra a causa di qualche acciacco fisico, al suo posto entra l'ex Chievo Anastasi.
Il Chieti continua a creare nitide palle-gol, ma fra i neroverdi torna ad emergere il difetto delle ultime uscite: infatti, nonostante le limpide palle-gol create, i ragazzi di Paolucci continuano a non avere la giusta cattiveria sotto porte e sfiorano il raddoppio prima con Sabbatini e poi con Amadio.
Ma la beffa, l'ennesima della stagione, è dietro l'angolo. Al 23' della ripresa, infatti, al Chieti viene assegnato ancora un rigore contro: il signor Magnani di Frosinone vede un fallo di mano di un giocatore ospite, che però era di spalle. Dal dischetto Nocciolini fa uno a uno.
Il pari del Gavorrano sembra aver dato nuova linfa agli uomini di Pagliuca, il Chieti è frastornato dopo aver ricevuto l'ultima di una serie infinita di batoste arbitrali e, a questo punto, i padroni di casa passano addirittura in vantaggio: su calcio d'angolo Menichetti svetta di testa e sigla il 2-1.
La fortuna sembra prendersi gioco dei neroverdi fino in fondo: a soli due minuti dalla fine viene decretato un calcio di rigore in favore degli ospiti, ma Berardino sbaglia il secondo penalty di fila e adesso il Chieti rischia di finire nel baratro.
Neanche Stanley Kubrick avrebbe potuto ipotizzare un finale del genere.

GAVORRANO-CHIETI 2-1 - IL TABELLINO

GAVORRANO (4-3-1-2): Addario; Sgambato, Miano, Dascoli, Menichetti; Galbiati, Masini (19'st Germani), Manzo (1'st Lo Sicco); Rosati; Fioretti, Pulina (15'st Nocciolini). A disp.: Santandrea, Alderotti, Tognarelli, Nicoletti. All.: Pagliuca

CHIETI (4-2-3-1): Feola; Bigoni, Pepe, Serpico, Malerba; Amadio, Del Pinto; Fiore, Sabbatini (30'st Berardino, Rossi (34'st Migliorini); Lacarra (10'st Anastasi). A disp.: D'Ettorre, Petroni, Cardinali, Rosa. All.: Paolucci

Arbitro: Magnani Ivan di Frosinone (Borzomì-Basile)

Marcatori: 30'pt Fiore (CH), 23'st Nocciolini rig. (CH), 36' Menichetti (G).
Ammoniti: Lacarra (CH), Anastasi (CH), Amadio (CH), Dascoli (G).
Note: Recupero: 0' pt; 5' st. Espulsi nel finale gli allenatori Paolucci e Pagliuca. Al 43' Berardino (CH) sbaglia un calcio di rigore. Spettatori: 200 circa.

Daniele Polidoro


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