Fondi FAS: UGL Abruzzo, sui FAS non abbassare la guardia

03 Settembre 2011   12:09  

Il salvataggio dei Fas, ottenuto grazie all'approvazione di un maxiemendamento presentato dai senatori abruzzesi, rappresenta senz'altro un grande risultato. E' necessario, pero', non abbassare la guardia sino all'approvazione definitiva della manovra finanziaria. Lo dice il segretario generale dell'Ugl Abruzzo, Piero Peretti. "Il passaggio immediatamente successivo - afferma - sara' quello di ottenere l'immediata disponibilita' delle risorse che dovranno essere destinate, come priorita' assoluta, alle aree maggiormente in crisi della nostra regione, ossia: Zona Cratere, Valle Peligna, Val Vibrata e Val Sinello. Gli interventi da adottare sono quelli finalizzati al rilancio occupazionale in territori che, ormai da tempo, versano in una preoccupante situazione di stagnazione economica. La 'Vertenza Abruzzo', cosi' come stabilito nel Patto per lo Sviluppo rilva Peretti - non deve limitarsi ai 611 milioni di Fas ma e' indispensabile avviare contestualmente il Masterplan ed il Piano delle Infrastrutture che, e' bene ricordarlo, sono interventi gia' approvati da atti governativi. Senza contare tra l'altro che l'Abruzzo, escluso dal Piano per il Sud, e' in forte credito nei confronti del Governo". Per l'Ugl "e' indispensabile, quindi, che il Presidente Gianni Chiodi riesca ad ottenere l'incontro romano con i Ministri prima della riunione del prossimo CIPE". "Porteremo queste richieste - annuncia infin Peretti - al prossimo incontro della Consulta del Patto per lo Sviluppo previsto per giovedi' 8 settembre".


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