Fondi alla cultura: Teramo fa il pieno, a L'Aquila le briciole

"I tagli alla cultura della Regione Abruzzo umiliano L’Aquila e la degradano a cenerentola della cultura. Eppure un anno la Regione Abruzzo proponeva la candidatura della nostra città a capitale europea della cultura".
Questo il commento dell’assessore del Comune dell’Aquila Stefania Pezzopane, dopo aver appreso l’entità dei contributi assegnati per il 2010 al capoluogo di regione, dalla legge regionale 43.
"La provincia dell’Aquila è quella più penalizzata. Su un totale di 517.150 euro di contributi per le associazioni culturali, alla nostra provincia va un bottino assai magro. Appena 98mila euro i contributi assegnati e 11 gli enti finanziati. La parte del leone, neanche a dirlo, spetta alla provincia di Teramo, che fa il pieno con 236.300 euro. Chieti ottiene circa 101mila euro e Pescara 63mila euro.
Non solo la nostra provincia è tra quelle più sfavorite, ma addirittura l’unico contributo che va alla città dell’Aquila è destinato al Comitato per la Perdonanza Celestiniana. Anche qui con un’amara sorpresa. Dei 50mila euro promessi dal vicepresidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, ne vengono stanziati meno della metà. Alla Perdonanza, la Regione Abruzzo destina appena 20mila euro.
Un bel modo per rilanciare la cultura a L’Aquila. Si finanzia un solo ente, a cui per lo più si dimezzano i fondi, mentre tutti gli altri restano a bocca asciutta.
Come pensano di intervenire i consiglieri regionali aquilani e il vice presidente De Matteis?
A loro va il mio appello. Correggete subito il tiro il tiro, riequilibrando la ridistribuzione delle risorse in maniera più oggettiva. Vanno accantonate logiche politiche e localistiche.
Se davvero la Regione Abruzzo ha a cuore il futuro della cultura aquilana lo dimostri a fatti, non solo riempiendosi la bocca di belle promesse".

Di seguito si riportano le tabelle riepilogative dei contributi, come assegnati dalla L.R. 43:

Provincia L’Aquila

Nella foto un dettaglio del teatro San Filippo dopo il sisma