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L'assessore alla Cultura e alle Politiche sociali del Comune dell'Aquila, Stefania Pezzopane, dopo la puntata della trasmissione "Forum" nella quale due ospiti hanno parlato della situazione all'Aquila e dopo il dibattito che ne e' seguito, ha scritto una lettera alla conduttrice Rita Dalla Chiesa.
"Gentilissima dottoressa Dalla Chiesa - si legge nella lettera - le scrivo, da donna a donna, in ragione della stima che da sempre nutro nei suoi confronti, come persona e come professionista, nella certezza di trovare riscontro e comprensione.
Lei, da persona che ha avuto un'esperienza cosi' forte del dolore, potra' comprendere il disagio mio e di tutti i cittadini aquilani, dopo la puntata di "Forum" andata in onda ieri.
Durante la trasmissione persone che, mi risulta, nulla hanno a che vedere con L'Aquila, hanno parlato della situazione attuale, facendone un quadro distorto e assolutamente non veritiero.
Noi tutti che, a due anni dal sisma, di cui a giorni andremo a commemorare l'anniversario, viviamo quotidianamente il dramma e la desolazione di vedere la nostra citta' distrutta e abbandonata, ci sentiamo offesi e presi in giro.
La nostra, oggi - prosegue Pezzoapne - e' un'esistenza precaria, in case provvisorie e scuole promissorie, senza i nostri luoghi, i nostri spazi, la nostra stessa identita' di comunita' che fatica a ritrovarsi.
Gli anziani giocano a carte sotto le pensiline degli autobus e i bambini hanno, come spazio di gioco, solo i centri commerciali.
L'economia e' al tracollo, l'occupazione in affanno e temiamo che i nostri giovani abbandonino la citta' se non partira' la ricostruzione, non solo quella strutturale, ma anche quella sociale ed economica.
Come amministrazione comunale facciamo il possibile e anche di piu', ma non e' facile senza una vera autonomia, poiche' il potere di decidere e' nelle mani dei commissari, e senza certezza di fondi, che arrivano con il contagocce anche per l'assistenza alla popolazione.
La citta' che vive quotidianamente tutto questo, con famiglie che hanno perso il lavoro e devono pagare i mutui sulle case crollate, si e' sentita ferita e vilipesa.
Per questo la invito a venire all'Aquila per vedere con i suoi occhi come si vive qui e che cos'e' stato il nostro terremoto.
Sono certa - conclude Pezzopane - che il suo sguardo di giornalista acuta e intelligente e la sua sensibilita' di donna sapranno cogliere e comprendere la realta' dei fatti e restituire la giusta verita' al nostro dramma".