Forza del Sud: il decreto sulle concessioni demaniali è solo uno slogan

"Sull’onda delle polemiche suscitate dal  Decreto sulle concessioni demaniali emanato dal Ministro Tremonti ritengo sia doveroso intervenire per fare chiarezza" dichiara la Coordinatrice regionale di Forza del Sud Barbara Mazzali: "Ora, come già ipotizzato così com’è stato concepito il Decreto è insostenibile in un contesto europeo ed è evidente che appare da subito essere più uno slogan elettorale che la soluzione ad un importante problema sociale. Ancora una volta si è perso un’occasione.

Sono stata contattata da tutte le associazioni nazionali di categoria che mi hanno palesato la loro contrarietà a questa norma così come è stata concepita chiedendone a gran voce la abrogazione evidentemente stanche di essere 'prese in giro'.
La mozione unitaria approvata in Senato giovedì, appare quindi, l’unica proposta di  politica concreta e seria.

Il nostro Leader Gianfranco Miccichè  da tempo si muove in accordo con le associazioni di categoria per evitare che la Direttiva Bolkestein disperda il patrimonio costituito qui in Abruzzo da oltre 800 imprese. Tale accordo ha visto la nascita di un tavolo tecnico  realizzato con le Università che intravedono come soluzione un progetto di tipicizzazione delle coste .
La soluzione è intervenire una volta per tutte sulla creazione dei distretti turistici: il sistema delle imprese balneari costituisce con la sua tipicità un 'unicum' in ambito europeo ed esprime una risorsa di eccellenza dell’intera offerta turistica del Paese

Occorre inoltre definire un  nuovo rapporto in merito allo sfruttamento economico delle spiagge che non vada a incidere negativamente sugli investimenti effettuati dalle imprese stesse: la durata delle concessioni deve essere proporzionata all'entità degli investimenti e deve salvaguardare gli investimenti effettuati o ancora in essere evitando di creare, per assurdo, delle discriminazioni a danno di chi ha investito.

È necessario, conclude il responsabile Regionale,  predisporre progetti di valorizzazione turistico - ambientale - culturale in un contesto di sostenibilità: infatti non va dimenticato il ruolo svolto dai gestori di stabilimenti balneari a tutela dell’ambiente naturale costiero e i molteplici interessi pubblici perseguiti (sicurezza a mare,pubblica incolumità,salvaguardia del profilo costiero e paesaggistico, tutela dell'ambiente) che rendono tali imprese diverse da semplici attività di servizio.

Questa - conclude Mazzali - la traccia da seguire e ci batteremo perché il governo ed il parlamento ci ascoltino".