Frana la Guilmi-Tornareccio: autobus bloccato e divampa la polemica

Erano diretti come ogni mattina al lavoro presso varie aziende della Val di Sangro, ma la loro routine giornaliera ha subìto un drastico cambiamento a causa di un imprevisto di proporzioni non trascurabili.

Erano all'incirca le 4:40 di di ieri mattina: un pullman con a bordo 20 operai stava percorrendo la strada provinciale Guilmi-Tornareccio diretto verso l'area industriale di Atessa, quando è stato improvvisamente costretto a fermarsi a causa della frana di un tratto dell'arteria.

Il mezzo si è dunque visto costretto a fare retromarcia ed a portare gli operai al lavoro passando dalla strada che collega Carpineto Sinello a Casalanguida, ma inevitabilmente sono esplose le polemiche per un intervento da tempo richiesto da amministratori ed abitanti della zona ma mai effettuato, per ironia della sorte sollecitato per l'ennesima volta solo poche ore prima dal sindaco di Guilmi Carlo Racciatti.

"Sapevamo che prima o poi sarebbe successo" - ha affermato l'assessore comunale di Guilmi Lucio Perrucci, anch'egli tra i pendolari - "ad arrivati a questo punto né la Regione né la Provincia possono continuare a far finta di nulla".

Dello stesso tenore le proteste dei residenti, al cui fianco si è schierata il movimento civico di Cupello "Il Cambiamento". Il capogruppo del movimento, Camillo D'Amico, ha a sua volta richiesto interventi in tempi brevi al neo presidente della Provincia Pupillo: "La penuria di fondi non è imputabile alla vostra amministrazione, ma la responsabilità di provvedere alle legittime esigenze della popolazione è in capo a voi: occorrono interventi urgenti e straordinari, e le risorse vanno eventualmente reperite altrove".