Frankenweeine: ritorno alle origi zoppicante per Tim Burton

26 Gennaio 2013   11:40  

Regia: Tim Burton

Genere: Animazione

Cast:  Winona Ryder, Catherine O'Hara, Martin Short, Martin Landau, Robert Capron, Conchata Ferrell

Durata: 87 Min

Voto: 000

Victor è un bambino di dieci anni un po’ particolare: appassionato di scienze e avverso a qualsiasi forma di sport, come di socializzazione, ha come unico amico il suo cane Sparky, con il quale condivide i momenti più importanti della sua vita. Un giorno il suo compagno di avventure viene a mancare e Victor, disperato a seguito della sua perdita, decide di sfidare le leggi della natura e riportarlo in vita. Riuscito il suo esperimento, il bambino tenterà di tenere nascosto il ritorno di Sparky per paura di non essere compreso dalla comunità in cui vive, ma l’impresa si rivelerà più difficile del previsto e presto Victor dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni.

 

 

Tim Burton torna alle origini con Frankenweenie, film in stop motion tratto dal cortometraggio del 1984 realizzato dallo stesso regista per la Disney. Il poco più che ventenne Burton aveva già all'epoca le idee chiare su quali sarebbero stati i tratti distintivi del suo linguaggio cinematografico, tanto da perdere il proprio posto di lavoro per questo. La Disney all'epoca considerò il cortometraggio inappropriato per il pubblico giovanile a cui era rivolto e di conseguenza mandò a casa il regista. Dopo anni di lavoro e successi, e grazie soprattutto agli incassi cospicui portati alla casa di produzione Disney con la realizzazione di Alice in Wonderland (2010), Tim Burton riporta in vita (è proprio il caso di dirlo) il suo progetto giovanile, avendo questa volta carta bianca sulla realizzazione dello stesso.

                           

Il risultato è un' opera in puro stile Burtoniano, in cui atmosfere dark, citazioni e celebrazioni del cinema horror fanno da padrona. Il film è ambientato in una cittadina chiamata New Holland, molto simile a quella di "Edward mani di forbice", popolata da personaggi piuttosto inquietanti. Il mondo che ci viene mostrato è quello dei bambini, i coetani di Victor, i quali, anche se al contrario del protagonista perfettamente inseriti all'interno della società, nell'aspetto rispecchiano le tendenze proprie del loro animo. Ignoranti e stupidi, come li definirà l'insegnante di scienze Rzykruski (omaggio a Vincent Price, attore dalla voce profonda e atteggiamento istrionico) questi ragazzi, come i loro genitori, non comprendono che i veri mostri si annidano nel cuore di chi non sa amare.

 

“La scienza non è né buona né cattiva, ma può essere usata in entrambe le maniere” questo è la chiave di volta del film, il suggerimento che aiuterà Victor a risollevare le sorti della sua cittadina, messe in crisi dall'avidità dei compagni, un manipolo di strambi personaggi che omaggiano la storia del cinema e della letteratura horror: c'è la vicina di casa di nome Elsa Van Rzykruski (doppiata da Winona Ryder), l'amico gobbo Edgar, il cinese Toshiaka la cui tartarughina di nome Shelly (omaggio alla scrittrice di Frankenstein) finirà per assumere le sembianze di un'enorme Godzilla e naturalmente la bambina dagli occhi che fissano, tratta dall'omonima poesia contenuta nella raccolta “Morte malinconica del bambino ostrica ed altre storie” scritto da Burton nel 1997.

 

Tra citazioni e mise en abyme cinematografiche che strizzano l'occhio allo spettatore (vedi la scena iniziale in cui i genitori del Victor e il bambino guardano un film in 3D realizzato da quest'ultimo), il film regala allo spettatore momenti di pura ilarità ad altri di riflessione e commozione. Frankenweenie non si può, però, annoverare tra i capolavori Burtoniani: nonostante i freak che popolano la cittadina di New Holland e lo stile espressionista del racconto, il film sembra destinato ad un pubblico “giovanile” piuttosto che adulto, e in questo senso il finale consolatorio (oltre che essere oltremodo inverosimile) appare alquanto stridente con l'intento pedagogico proprio dell'opera stessa. Se è vero che un'azione attuata con buoni propositi porterà conseguenze positive, è pur vero che ci sono cose, come la morte, che non possiamo controllare e che è necessario accettare nonostante il dolore che provocano.

di Maria Rita Graziani


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore