Furto ai container della società dei concerti "B.Barattelli"

Un furto e un danno per migliaia di euro per la Società Aquilana dei Concerti "B.Barattelli".

I ladri sono entrati in azione tra sabato notte e domenica mattina forzando due finestre dei conteiner, siutati all'ingresso del Castello Cinquecentesco, dove oggi hanno sede gli uffici della "Barattelli" situati, prima del sisma, all'interno dei locali del Castello, oggi ingabili.

Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica.

Secondo i primi accertamenti i ladri hanno portato via computer, video e stampanti e molti documenti.
Tra il materiale trafugato ci sono alcuni archivi digitali con dati storici della società. Un danno importante per la società "Barattelli" che dopo il sisma ha lavorato con grande fatica al recupero del propio materiale dai locali adiacenti all'Auditorium «Nino Carloni» all'interno del castello.

I dipendenti della Società dei concerti "B. Barattelli" dopo una quindicina di giorni dal sisma dello scorso anno, erano riusciti a rientrare nei loclai del Castello, ormai inagibili, e avevano recuperato il materiale necessario per poter riprendere in qualche modo l' attività, così da poter  riprendere subito il lavoro e collaborare attivamente con la Protezione civile e il ministero dei Beni culturali alla rassegna «Campi Sonori». Tutto anche grazie all'aiuto della Spi Tecno, che ha sede nel nucleo industriale di Pile, e che ha ospitato per mesi la cosietà dei concerti "B. Barattelli".
Dopo sono arrivati i due container, installati nella zona del castello, nei pressi delle strutture provvisorie della Soprintendenza.

Ad oggi è in corso la 64ima edizione della Stagione dei concerti "B.Barattell" che già dopo l'estate prevede importanti appuntamenti che questo danno certamente non pregiudicherà, ma di fatto il danno è un colpo ad un'organizzazione cultutrale che dopo il sisma, come tutte le altre reltà simili a L'Aquila, ha lavorato con gran fatica per il recupero della propria memoria storica e il rilancio della propria attività in un territorio ferito e turbato.
E questo furto oggi, turba ancora.

(Barbara Bologna)