Gestione rifiuti: Comune di Roseto condannato dal Tar

17 Gennaio 2012   10:42  

"E’ recente la sentenza del Tar dell’Aquila che ha condannato il Comune di Roseto a risarcire per ben 42.000 Euro la società Ambiente200 per averle tolto la gestione della raccolta rifiuti dopo che questa aveva formulato un’offerta economicamente vantaggiosa rispetto alle concorrenti". Lo rende noto Marco Borgatti della Federazione della Sinistra di Roseto.

"La nuova giunta ha affidato il servizio con un’ordinanza ad un’altra ditta aggiungendo alle richieste la raccolta porta a porta. La società Ambiente2000 - spiega Borgatti - si era offerta di fornire questo servizio aggiunto allo stesso prezzo del precedente affidamento ma la giunta ha affidato l’incarico ad un’altra impresa per un’importo superiore.

Il Tar nella sentenza è durissimo ed afferma che tale richiesta per il porta a porta doveva essere formulata alla società Ambiente2000, definendo la scelta del Comune come mossa, testualmente, 'sulla base di oscure motivazioni di opportunità e convenienza il servizio è stato affidato ad una offerta ben più onerosa'.

In sostanza il comune pagherà questo servizio circa 150.000 Euro in più con questo affidamento ed a questo si aggiunge il risarcimento che il Tar ha assegnato alla Ambiente2000 di 42.000 Euro. Un bell’inizio certo da parte della nuova amministrazione che, al contrario delle promesse elettorali, ha portato un aggravio considerevole delle spese in tema rifiuti.

Il sindaco deve, a questo punto, una risposta ai cittadini su quali siano queste oscure valutazioni sottolineate dal Tar. Chi pagherà eventualmente questi 42.000 Euro di risarcimento? Se questo è il nuovo che avanza in tema di rifiuti - conclude Borgatti - chiediamo al più presto alla maggioranza di centrodestra di mettersi seriamente al lavoro cercando di realizzare concretamente il porta a porta nell’intera Roseto concludendo la sperimentazione maldestra realizzata sul solo lungomare".


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