Giannini, da fondi Pon 3 mld per migliorare sistema

15 Aprile 2015   18:29  

Oltre tre miliardi di euro per il potenziamento dell'offerta formativa, il rafforzamento delle competenze degli studenti, l'innovazione degli ambienti di apprendimento (anche in termini di edilizia scolastica) e della didattica. E' quanto prevede il Programma Operativo Nazionale (Pon) 2014-2020 'Per la Scuola - Competenze e ambienti per l'apprendimento' che prende il via ufficiale con la circolare operativa inviata alle scuole dal Miur. "Le risorse del Pon - sottolinea il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini - sono una straordinaria occasione per qualificare ulteriormente il sistema di istruzione italiano in coerenza con quanto previsto dal governo nel disegno di legge 'La Buona Scuola'. Si tratta di finanziamenti che ci consentiranno di attivare azioni mirate per agire sui livelli di competenza dei nostri studenti favorendo cosi' una ricaduta anche in termini di sviluppo socio-culturale e di crescita occupazionale del Paese. Grazie ai fondi Pon - prosegue la titolare del dicastero di viale Trastevere -, offriremo ai nostri ragazzi una risposta migliore anche in termini di ambienti di apprendimento, con un'attenzione all'edilizia scolastica e agli strumenti per una didattica innovativa. Partiamo oggi con una circolare informativa alle scuole ma gia' nei prossimi giorni avremo il primo bando che riguarda il cablaggio degli istituti".

La circolare inviata oggi, spiegano dal ministero, attraverso una descrizione dettagliata del Programma, punta a mettere le istituzioni scolastiche in condizione di conoscere le opportunita' offerte dal Pon. Un Programma plurifondo (unisce stanziamenti del Fesr - Fondo europeo di sviluppo regionale - e dell'Fse - Fondo sociale europeo) con il 40% di risorse in piu' per il 2014-2020 rispetto alla programmazione precedente. Le risorse saranno destinate per il 70% alle Regioni meno sviluppate (Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata), per il 23,6% a quelle piu' sviluppate (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio) e per il 6,4% a quelle cosiddette in 'transizione' (Abruzzo, Molise e Sardegna). Per la prima volta, sottolineano ancora dal ministero, il Pon Istruzione riguarda tutto il Paese e non solo le Regioni in via di sviluppo. Quattro sono gli assi sui quali dovranno svilupparsi gli interventi finanziati con i fondi Pon: Istruzione (Asse I), Infrastrutture per l'istruzione (Asse II), Capacita' istituzionale e amministrativa (Asse III), Assistenza tecnica (Asse IV). Sara' dedicata una particolare attenzione ad alcune tipologie di azioni: contrasto alla dispersione scolastica, potenziamento delle competenze chiave, alternanza scuola-lavoro, formazione professionale dei docenti, competenze dei docenti in ambiti specifici, promozione delle eccellenze, attivita' laboratoriali, sviluppo dei Cpia (Centri per l'Istruzione degli adulti) e rafforzamento delle competenze degli adulti. Altro ambito di intervento sara' quello del potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti di apprendimento. Ogni Ufficio scolastico regionale, conclude il Miur, avra' una struttura idonea e personale dedicato per garantire supporto alle scuole e l'efficacia delle attivita' programmate dalle istituzioni che decidono di sfruttare le opportunita' offerte dai Fondi Ue. 


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