Giovane Italia: Cialente vittima di ricatti e capricci interni

08 Marzo 2011   13:48  

"E' chiaro che l' atto del sindaco sia stato generato da un senso di responsabilità verso la città. Più che comprensibili le sue motivazioni, Cialente ha preferito mettere la parola fine alla sua esperienza amministrativa, non potendo più esser oggetto di ricatti e capricci di una maggioranza che da tempo non gli dava più sostegno". E' il commento di Alessandro Manetta, coordinatore comunale della Giovane Italia.

"Massimo rispetto per quella che sicuramente è stata una sofferta decisione. Scaltro e subdolo, invece il comportamento della 'onnipresente' Pezzopane che da un lato invita alla coesione e alla responsabilità da parte della maggioranza, ma dall'altro già si prepara alla campagna elettorale.

I soliti interventi scontati e ingannevoli, volti a scaricare tutta la responsabilità di quel che succede al Governo, invece di ammettere ciò che è evidente da moltissimo tempo: il fallimento dell'intera classe politica di sinistra, litigiosa, priva di idee, capace solo aizzare le piazze per cavalcare proteste inutili e stumentali, priva di figure capaci di affrontare la situazione".


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