Giovane pestato da rom, sit-in Forza Nuova fuori dal carcere

23 Marzo 2010   12:24  

"Chiudere per 15 giorni tutta l'area del centro storico". E' questa la proposta di Forza Nuova, rappresentata da Marco Forconi, dopo l'aggressione a Pescara vecchia avvenuta la notte tra sabato e domenica. Uno studente universitaro di 23enne di Biccari (in provincia di Foggia) e' rimasto gravemente ferito ed e' in ospedale e il suo aggressore, che lo ha colpito con due pugni dopo una discussione davanti a un locale notturno, e' stato arrestato dalla squadra mobile. Si tratta di un nomade di 23 anni, Claudio Spinelli, di Pescara, da tempo conosciuto alle forze dell'ordine. Alla luce di quanto accaduto Forza Nuova ha organizzato per oggi alle 15.30 un presidio, davanti al carcere di Pescara, e ieri ha fatto visita ai genitori del ragazzo ferito, che hanno contattato questo movimento tramite internet. Forconi condanna l'episodio dell'altra sera, contesta i nomadi per gli episodi di violenza di cui si rendono responsabili, e assicura di "non volere vendette", anche se giustificherebbe "eventuali rivolte urbane". I problemi causati dai nomadi - dice sempre Forconi - "proseguono perche' ormai sono una consuetudine" ma i cittadini "devono capire che ci sono delle anomalie sociali che vanno combattute" e "non si deve fare in modo che queste persone continuino a fare le loro scorribande, la sera. O si adeguano o saremo costretti a fare una piccola passeggiatina serale". Forconi annuncia poi una attivita' di presidio e volantinaggio nei quartieri a rischio, con la speranza che "i cittadini ci seguano". A fianco a Forza Nuova c'e' anche Area destra che chiede di "lavorare sulle cause" di questi problemi.

TESTA E MASCIA IN OSPEDALE


Il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa e il sindaco Luigi Albore Mascia hanno fatto visita questa mattina, in ospedale, ai genitori del giovane della provincia di Foggia che la notte tra sabato e domenica e' stato aggredito nel centro storico del capoluogo adriatico da un nomade che poi e' stato bloccato dalla polizia. Testa e Mascia hanno espresso solidarieta' e vicinanza alla famiglia dello studente universitario di 23 anni, e cioe' al padre, alla madre e al fratello, arrivati in citta' subito dopo il fatto. Con loro c'e' anche il sindaco di Biccari (Foggia), il paese dove vive la famiglia del ferito, Gianfilippo Mignonia. La mamma del ragazzo aggredito ha parlato del figlio come di uno studente bravissimo, mai richiamato e mai fonte di problemi e ha mostrato un certo risentimento nei confronti dei nomadi. Sembra che il ferito, in coma farmacologico, sia leggermente migliorato.


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