Giro, Di Luca domina a San Martino; Lovkvist in rosa

Ciclismo

13 Maggio 2009   15:01  

Danilo Di Luca non delude le attese e vince imperiosamente a San Martino di Castrozza, nel primo arrivo in salita del Giro del centenario. La vittoria dell'abruzzese conferma lo strapotere Lpr in questo primo scorcio di Giro, dopo il bis di vittorie di Alessandro Petacchi nella 2a e nella 3a tappa che gli sono valsi anche la maglia rosa. Il successo sarebbe stato completo se Di Luca fosse riuscito anche a prendere la maglia di leader, mentre invece e' rimasto dietro di soli 2" dal sorprendente svedese della Columbia High Road Thomas Lovkvist, compagno di Mark Cavendish, settimo al traguardo con lo stesso tempo del vincitore. Lo svedese, vincitore della Monte Paschi Eroica di quest'anno, aveva un vantaggio su Di Luca di 22" alla partenza questa mattina da Padova e dunque domani partira' con la maglia di leader dando qualche responsabilita' alla sua squadra. Di Luca ha battuto in volata Stefano Garzelli, che ha fatto un ottima impressione, quindi Franco Pellizotti molto atteso ed il colombiano Mauricio Soler che aveva provato ad evadere a 1500 metri dal traguardo ed aveva anche conquistato un po' di spazio, provocando la reazione dell'abruzzese che e' scattato sui pedali come una furia ai 250 metri ed e' andato a prenderlo e superarlo chiudendo davanti a Garzelli a braccia alzate. Il primo arrivo in salita di questo strano Giro non ha fatto vittime illustri: soltanto Armstrong si e' staccato proprio all'ultimo km chiudendo con qualche secondo di ritardo dal vincitore, ma non dopo aver lottato per provare a stare con i primi. Per il resto, si puo' dire che i big sono tutti li' (Simoni quinto, Leipheimer sesto, Basso ottavo) e che nessuno si e' fatto trovare impreparato a questo primo importante appuntamento.

 Domani e' in programma un'altra verifica, con Di Luca che parte ancora in pole position per la vittoria della tappa e la conquista della maglia rosa e con le altre squadre che vorranno cominciare a provare a capitalizzare qualcosa. La tappa e' stata caratterizzata da una fuga iniziata dopo 9 km e che ha visto come protagonisti Francesco Bellotti (Barloworld), Davide Vigano (Fuji Servetto), Ian Stannard (Isd), Francesco De Bonis (Diquigiovanni), Jens Voigt (Team Saxo Bank), Serafin Martinez Acevedo (Xacobeo Galicia) che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 7'20" al 70esimo km. Sulla salite del Croce d'Aune, Bellotti e De Bonis, a lungo maglia rosa virtuale, hanno cercato di avvantaggiarsi, raggiunti poco dopo da Voigt. De Bonis si e' poi staccato e ai 7 km dall'arrivo Voigt ha tentato da solo di arrivare al traguardo, ma il tedesco si deve arrendere a 3 km dall'arrivo di San Martino di Castrozza soprattutto per l'impulso dato alla gara prima dalla Lpr di Di Luca e poi dalla Liquigas di Basso e Pellizotti. Domani e' in programma la 5a tappa con il secondo arrivo consecutivo in salita: 125 chilometri intensi tra San Martino di Castrozza e Alpe di Siusi, in Sudtirolo. Frazione breve (e senza ristoro) che promette scintille, visto che la prima asperita', il Passo Rolle, e' posta a pochissimo dal via, mentre il traguardo in Alto Adige giunge dopo una ascesa di quasi 25 chilometri, non impossibile ma di certo adattissima a fare selezione. Di Luca e' strafavorito per la vittoria.


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