Giulianova, D'Agostino: "A Pagani sconfitti dall'arbitro"

Dopo due vittorie consecutive, la marcia del Giulianova si è nuovamente interrotta al cospetto di una corazzata, questa volta la capolista Paganese.

Nessun dramma comunque: i giallorossi continuano infatti a stazionare nei piani alti della classifica, in piena zona play-off.

“Siamo soddisfatti –commenta il presidente Dario D’Agostino- poiché abbiamo messo in difficoltà una signora squadra. D’altronde, oltre ai due gol ho visto solo un tiro in porta da parte loro, esattamente come noi. Insomma, ritengo che abbiamo giocato assolutamente alla pari”.

Il patron giuliese, però, non ha ancora metabolizzato la discutibile direzione del signor Tardino di Milano. “Se abbiamo perso –tuona- gran parte delle responsabilità sono da attribuire all’arbitro. Certamente non ha agito in malafede, ma la sua mediocrità era sotto gli occhi di tutti”.

Sulle numerose espulsioni (ben due domenica scorsa) rimediate sinora da Carbonaro e soci, D’Agostino si esprime così: “Molte sono dovute all’eccessivo nervosismo dei ragazzi, ma alcune sono frutto dell’invenzione dei direttori di gara. Basti pensare a Bontà, che contro la Paganese non meritava affatto di essere cacciato fuori”.

Il pensiero del presidente è già proiettato all’impegno di domenica prossima a Melfi. “Andremo in terra lucana rimaneggiati –si rammarica- poiché oltre alle squalifiche dobbiamo fare i conti anche con la probabile assenza di capitan Zoppetti. Trattandosi di una squadra giovane e frizzante, sarà certamente una trasferta dura, ma sono convinto che il mister sarà in grado di motivare a dovere i ragazzi”.

Danilo Rosone