Giulianova, D'Agostino pronto a lasciare: ecco i possibili scenari

Il turno di riposo che il calendario impone domenica al Giulianova sarà utile ai giallorossi non solo per recuperare i tanti infortunati ma, soprattutto, servirà a porre tutta l'attenzione necessaria alla vicenda societaria.
La schiarita ancora c'è stata, certo è che il primo cittadino di Giulianova, Francesco Mastromauro, sta continuando a lavorare a fari spenti: infatti, ieri il presidente D'Agostino ha ufficialmente fatto sapere di non essere più in grado di andare avanti.
Novità importanti non sono ancora arrivate, ma voci di corridoio affermano il presunto interessamento di un imprenditore romano che ha chiesto di conoscere il quadro esatto della situazione economica del sodalizio giallorosso.
Tuttavia il passaggio di proprietà dovrebbe avvenire a fine campionato, al momento di sicuro c'è che il Giulianova non fallirà:"Il Giulianova calcio non fallirà e non ci sarà nessuna ipotesi di fallimento pilotato. Ho chiesto anche a degli imprenditori locali di valutare un'ipotesi di coinvolgimento. E' certo che D'Agostino ha intenzione di passare la mano, di farsi da parte definitivamente”.
Alcuni, anche in città, hanno ipotizzato un ritorno di Sandro Quartiglia, presidente del periodo d'oro dei giuliesi. L'ex numero uno giallorosso ha sempre avuto buoni rapporti con il Sindaco Mastromauro e non è da escludersi un suo possibile ritorno al timone.
Appare piuttosto fantastico, invece, il quadro disegnato da altri, visti i contatti tra l'ex presidente del Pescara De Cecco e Quartiglia: infatti, considerati anche i buoni rapporti tra le due società, se il Pescara dovesse riuscire a conquistare la serie A i giallorossi diverrebbero la società satellite del Delfino, in cui far crescere e maturare i giovani.
Intanto nel week-end gli uomini di De Patre saranno a riposo fino a martedì, per poi riprendere la preparazione in vista della delicata trasferta di Eboli. (d.p.)