Giulianova, D'Alessandro saluta e va all'Andria

De Patre: "Tutto storto. Possiamo fare davvero poco"

23 Gennaio 2012   12:06  

C'è bisogno di cambiare qualcosa. Dopo tre pareggi consecutivi è arrivata una sconfitta, pesante, in casa dell'Arzanese: il Giulianova torna da Frattamaggiore con tre gol subiti ed un bilancio che non fa per niente sperare il tecnico Tiziano De Patre.
I giallorossi, infatti, non vincono dallo scorso 27 novembre (finì 3-1 con la Vibonese al "Fadini"), e come se non bastasse si aspettano i due punti di penalizzazione tolti dalla Commissione Disciplinare per inadempienze amministrative ed economiche.

CRISI SOCIETARIA. Intanto, in settimana il presidente del club Dario D'Agostino ha ricevuto il deferimento da parte della procura federale, confermando le proprie difficoltà ad andare avanti. Per quanto riguarda la vicenda-Terrenzio, con il giocatore che ha formalizzato la messa in mora della società, è stato appreso negli ultimi giorni che se il calciatore non riceverà la proprie mensilità entro la fine del mese sarà libero di cambiare squadra. Infine, altra situazione delicata è quella legata a Girolamo D'Alessandro: il centrocampista giallorosso, infatti, non ha partecipato alla trasferta di ieri perchè è stato ceduto all'Andri, club di Prima Divisione. Oggi verrà data l'ufficialità.

IL COMMENTO. Al termine del match De Patre ha ammesso le difficoltà della sua squadra: "Non possiamo fare veramente niente di più di quello che abbiamo già fatto"-ha detto il tecnico di Notaresco-"Anche oggi non siamo riusciti ad ottenere i tre punti e, come se non bastasse ci si è messo di mezzo anche l'arbitro". De Patre fa riferimento ad un episodio avvenuto sul parziale 1-0 dei padroni di casa quando il direttore di gara, dopo aver assegnato un calcio di rigore al Giulianova, è tornato indietro sulla sua decisione su segnalazione dell'assistente di linea. Roba dell'altro mondo. (d.p.)


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