La marcia trionfale del Giulianova si è bruscamente interrotta domenica scorsa al cospetto della corazzata Perugia.
In campo, però, la vera “big” è sembrata quella giallorossa, punita soltanto nei minuti finali a causa di uno svarione difensivo generale.
“In una partita così sentita –osserva mister De Patre- una disattenzione ci può stare. Non me la sento di crocifiggere i ragazzi, sono stati straordinari e meritano solo di essere elogiati”.
Il suo Giulianova continua a stupire, eppure Il tecnico adriatico non vuole ancora sentir parlare di obiettivo play-off. “Dobbiamo pensare alla salvezza, i continui infortuni e la penuria di under non ci consentono di essere ambiziosi, anche se non nego che ci farebbe piacere condurre un campionato importante fino alla fine”.
Domenica si torna in campo: Zoppetti e soci renderanno visita ad un Milazzo assetato di punti. “Un campo difficile –afferma De Patre- L’Aquila, tanto per fare un esempio, è riuscita a conquistare i tre punti, ma ha sofferto maledettamente per l’intera durata del match. Il fattore ambientale? Non lo temo particolarmente, in campo si gioca sempre undici contro undici”.
Danilo Rosone