Giulianova, il neo tecnico De Patre si presenta

In attesa di capire quale piega prenderà la grana societaria, il Giulianova si concentra sull'aspetto tecnico.

Nella mattinata di venerdì è infatti arrivata la firma di Tiziano De Patre, tecnico classe '68 che già in passato ha militato nella compagine giallorossa. Dapprima nelle vesti di calciatore, in seguito come allenatore della categoria Allievi.

Centrocampista dai piedi buoni, De Patre inizia la sua carriera proprio in riva all'Adriatico, ma bastano pochi anni per capire che il futuro lo vedrà protagonista in palcoscenici più prestigiosi.

Atalanta, Lecce, Cagliari e Ancona sono solo alcune delle squadre che decideranno di puntare su di lui per raggiungere obiettivi importanti.

Nel 2004, la sofferta scelta di appendere gli scarpini al chiodo per intraprendere un percorso altrettanto impegnativo e stimolante, quello di allenatore.

Come già detto, il punto di partenza è di nuovo Giulianova. Poi, l'avventura a Parma  "Quattro anni indimenticabili -ricorda De Patre- Due alla guida degli Allievi (prima Regionali, poi Nazionali, ndr) e due da tecnico della Primavera. Da questa esperienza ho imparato davvero molto, è stato una sorta di preparazione in vista dell'approdo nel mondo dei grandi".

Approdo concretizzatosi con la chiamata del Giulianova. "Delle diverse richieste ricevute -confessa- è stata senza dubbio la più interessante. E poi non potevo rifiutare l'offerta di una società a cui sono indissolubilmente legato".

"Conosco molto bene la piazza giuliese -prosegue De Patre- così come ciò che riuscirebbe a dare se opportunamente stimolata. Dunque, il mio principale obiettivo sarà proprio quello di ricreare l'entusiasmo che ho avuto la fortuna di vivere e di apprezzare quando ero giocatore. Ovviamente, questo sarà possibile solo con i risultati ed il bel gioco".

In linea con la filosofia della società, il Giulianova che verrà sarà imperniato essenzialmente sui giovani.

"Sì -conferma il tecnico giallorosso- ma oltre ai fuoriquota dovremo ingaggiare anche un discreto numero di giocatori esperti, altrimenti diverrebbe difficile affrontare con la giusta serenità il campionato di Seconda Divisione. Possibili arrivi? Spero di portare qualche ragazzo interessante da Parma, ma mi piacerebbe che prima venissero ufficializzate le conferme di quei calciatori che hanno ben figurato nella passata stagione".

Per concludere, mister De Patre traccia l'identikit della sua squadra ideale: "Pretendo costanza e massimo impegno durante gli allenamenti. Se vogliamo arrivare lontano, le motivazioni dovranno essere sempre altissime. Il modulo è un aspetto secondario, non sono affatto un integralista. Anzi, sono abituato a cambiare spesso, anche a partita in corso".

Danilo Rosone