Giulianova: il sindaco Mastromauro punta ad una task force per salvare l'ospedale "Splendore"
"Con l'unione delle forze per l'interesse comune". E' questo il motto del sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, che, intenzionato a convocare un Consiglio comunale sul futuro dell'ospedale "Maria Ss.ma dello Splendore", ha invitato i primi cittadini di Bellante, Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Roseto degli Abruzzi e Tortoreto ad una riunione, fissata a Giulianova il 9 dicembre prossimo, per formare una sorta di task force.
"Va sottolineato che quella del 9 dicembre e' una data indicativa. Naturalmente bisogna sempre fare i conti con gli impegni istituzionali dei miei colleghi - dice Mastromauro - e per questo mi sono limitato a suggerire, non ad imporre, un giorno per la riunione, rimanendo in attesa di una conferma da parte dei sindaci invitati. Se ci dovessero essere problemi, concorderemo un'altra data, che pero' dovra' essere sempre nella prima meta' di dicembre perche' e' necessario agire senza indugio e in tempi rapidi. Questo mio invito - continua il sindaco - si e' reso necessario considerate le numerose criticita' relative ai servizi sanitari erogati ma anche, e soprattutto, in relazione agli orientamenti di segno negativo evidenziati nella bozza di Atto aziendale nonche' per le contraddittorie notizie riguardanti il futuro del presidio ospedaliero.
Un ospedale - dice ancora Mastromauro - che non e' solo di Giulianova giacche' ad esso fanno riferimento, direttamente o indirettamente, i cittadini di altre localita' vicine, appunto Bellante, Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Roseto degli Abruzzi e Tortoreto.
Ecco, quindi", conclude il sindaco, "la ragione per cui ho chiesto ai miei colleghi di partecipare a questa riunione in cui, oltre a fare il punto sulla situazione, si decidera' di chiedere tutti insieme al governatore Chiodi e all'attuale manager della ASL di essere presenti in occasione del Consiglio comunale, aperto anche alle forze politiche, sociali, sindacali, che verra' convocato per avere, si spera una volta per tutte, risposte certe e definitive".
