Giuseppe Lumia: "Lo Stato ha sottovalutato fenomeno mafia nella ricostruzione aquilana"

16 Luglio 2014   06:44  

"A mio avviso c'e' stata una sottovalutazione della presenza delle mafie prima ancora del terremoto. Spesso ha prevalso un atteggiamento minimalista in qualche caso negazionista e questo ha fatto del male alla terra d'Abruzzo.

Non ha preparato i cittadini alle istituzioni, a quello che poi e' avvenuto nel post terremoto.

E' stato un errore avere sottovalutato la presenza della 'Ndrangheta con i Ferrazza, e stato un errore avere sottovalutato la presenza della camorra con i Cozzolino, di Zangari con Ciancimino con Cosa Nostra".

Lo ha detto Giuseppe Lumia, membro della Commissione parlamentare antimafia, dopo aver partecipato alla riunione (presieduta da Rosy Bindi) presso la prefettura dell'Aquila, per fare il punto sul pericolo delle infiltrazioni della criminalita organizzata soprattutto negli appalti della ricostruzione privata.

"Un atteggiamento minimalista, un atteggiamento negazionista - ha aggiunto - che non ha avuto la capacita' di valorizzare la straordinaria cultura della legalita presente in questa regione".

 Lumia non ha dubbi: "E' arrivato il terremoto e sono arrivate le mafie.

Abbiamo avuto l'impressione che qui non e' stata organizzata una capacita' di azione preventiva in grado di colpire questo arrivo che e' stato travolgente.

Adesso bisogna voltare pagina, bisogna fare tesoro dell'esperienza positiva maturata in questi anni ma anche degli errori, dei limiti.

Penso - ha proseguito il senatore Pd - che bisogna avere il coraggio di sbloccare le risorse, l'Abruzzo ne merita di piu' per programmare anche la conclusione della ricostruzione e merita soprattutto nel settore privato un maggiore controllo di legalita'.

Bisogna fare in modo che la comunita' viva questo momento sotto l'insegna della legalita' e dello sviluppo.

L'ultima operazione che e stata fatta che ha colpito la famiglia Di Tella e ha coinvolto degli imprenditori locali, famosi nel territorio aqauilano, quali Gizzi, e i Serpetti, e altri imprenditori, deve diventare una occasione per valutare gli errori fatti e per costruire una vera svolta che dovra' vedere come protagonisti le istituzioni e dovra' vedere protagonisti la capacita' preventiva e repressiva dello Stato per far capire che in Abruzzo bisogna venire ma con il piede giusto e che le imprese locali non devono mai prestare il fianco alla presenza delle mafie".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore