Gli aquilani si accollano i debiti fuori bilanci del Centro Turistico del Gran Sasso

12 Agosto 2013   18:44  

Sempre nella seduta di stamane il Consiglio comunale dell'Aquila ha poi approvato il riconoscimento dei debiti fuori bilancio del Centro Turistico del Gran Sasso (Ctgs), per un importo di poco superiore a un milione e mezzo di euro. A favore della delibera hanno votato 15 consiglieri, 3 i contrari (Giuseppe Ludovici dell'Api, Vincenzo Vittorini di L'Aquila che vogliamo e Angelo Mancini di L'Aquila Oggi-Idv) mentre si e' astenuto il consigliere Ettore Di Cesare di Appello per L'Aquila. Con il voto dell'Aula, e' ora possibile dare attuazione a quanto previsto nel provvedimento, secondo il quale "Il Comune dell'Aquila, per salvaguardare il patrimonio naturalistico, turistico ed economico del Gran Sasso, soprattutto nella delicata fase di ricostruzione della citta' a seguito del terremoto del 6 aprile 2009, intende porre mano alla situazione debitoria del Centro Turistico", dando seguito a una delibera del Cipe, che prevede che il consolidamento dei conti della societa' "e' condizione essenziale affinche' sia sbloccato il finanziamento di 15 milioni di euro a favore del Comune". La spesa relativa all'importo del debito fuori bilancio, riconosciuto oggi dal Consiglio comunale, verra' finanziata con l'avanzo di amministrazione accertato in sede di assestamento del Bilancio. In base a un emendamento approvato dall'Aula, presentato dal consigliere Angelo Mancini e il cui testo definitivo e' stato rivisto in seguito all'intervento del Sindaco Massimo Cialente, i lavoratori del Centro Turistico potranno essere trasferiti alla costituenda societa' per azioni che dovra' gestire il patrimonio immobiliare del Comune. I dipendenti, comunque, potranno scegliere di rimanere alle dipendenze dell'attuale azienda. Il Consiglio e' stato sospeso e riprendera' nel primo pomeriggio.


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