Gli archi del Cherubino con Gemma Bertagnolli in concerto all'Auditorium della Guardia di Finanza

12 Gennaio 2012   15:20  

Il fortunato incontro, quello tra la giovane orchestra da camera aquilana Gli Archi del Cherubino e il celebre soprano Gemma Bertagnolli, vera star del repertorio barocco al livello internazionale, è alla base del concerto che si svolgerà Domenica 15 gennaio, con inizio alle ore 18 nell'ambito del cartellone della Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli".

Luogo del concerto è l'Auditorium "Gen. S. Florio" della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza a Coppito (non alla Sala San Pio X come inizialmente indicato).

La cantante Gemma Bertagnolli ha sposato con passione la "causa" di Judith Hamza fondatrice dell'ensemble. Così infatti lei stessa presenta il gruppo: "Mi chiamo Judith Hamza, sono una violinista, nata in Transilvania e dal 1982 ho scelto di abitare a L'Aquila. Ho svolto un'intensa attività concertistica in tutto il mondo ma ho sempre amato più di tutto insegnare. Dopo vent'anni di carriera, stanca di una società in cui conta ormai solo la mediocrità, ho deciso di creare una scuola, un luogo dove la meritocrazia sia il denominatore comune e dove non sia necessario rinunciare alle proprie aspirazioni più elevate. Non si può più concepire la musica se non partendo da una rinata coscienza morale e da un'etica basata sulle capacità di quelle persone che credono in questi valori... è così che nasce il 1 giugno 2007 l'orchestra Gli Archi del Cherubino. Questo nuovo modo di intendere la vita ha incuriosito ed attirato affermati professionisti, molti di fama internazionale, spinti da un amore sconfinato per la musica a collaborare con i miei allievi giovani e giovanissimi, nonostante gli enormi sacrifici economici. Grazie a Vanni Moretto, Ruggero Allifranchini, Oscar Ghiglia, Gemma Bertagnolli, Enrico Dindo, Carlo Goldstein e tanti altri".

Dunque giovanissimi esecutori accanto a professionisti affermati: ecco l'organico che si esibirà in concerto insieme alla Bertagnolli. Violini I: Judith Hamza, Daniela Stancu, Marino Capulli, Carlo Ferdinando de Nardis. Violini II: Alessandra Giancola, Viola D'Ambrosio, Alejandro Di Giacomo, Francesca Martella, Gabriele Pro. Viole: Luca Sanzò, Violeta Stancu. Violoncelli: Francesca Taviani, Pierpaolo Di Giandomenico. Contrabbasso: Maurizio Raimondo. Clavicembalo: Anna Maria Piva. Oboi: Fabio Bagnoli, Massimo Conte. Fagotto: Fabio Gianolla

"Passione barocca: Estasi e Furia", questo è il titolo che si è voluto dare al programma del concerto. La prima parte è interamente dedicata ad Antonio Vivaldi con arie tratte da opere del compositore veneziano. In un concerto dedicato alla musica settecentesca non può mancare la presenza di musiche di G. F. Haendel, di J. S. Bach, ma anche dell'italiano G. B. Pergolesi.

Oltre a celebri brani solo strumentali, dunque, il concerto è incentrato sull'esecuzione di Arie che appartengono per lo più alla categoria "virtuosistica", che richiedono all'interprete notevolissime doti tecniche e vocali; arie che Vivaldi scrisse per alcune delle grandi virtuose dell'epoca (Anna Maria Strada, Chiara Orlandi, Antonia Laurenti), ed anche per virtuosi come il castrato Mariano Nicolini.

Impossibile riassumere in poche righe la sostanza e la qualità artistica di Gemma Bertagnolli (il suo sito ufficiale è www.gemmabertagnolli,.it), artista apprezzata dalla critica e amata dal grande pubblico, come interprete di riferimento per la musica barocca ma anche per le sue incursioni in altri generi, come ad esempio nel "Cinema Concerto" assieme ad Ennio Morricone, Dulce Pontes e Angelo Branduardi.


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