Gli studenti in piazza a Pescara per urlare i diritti di una generazione presa in giro

05 Novembre 2012   18:12  

Studenti in piazza, oggi, a Pescara, per protestare contro i provvedimenti del Governo sulla scuola.

Circa 4.000 giovani hanno dato vita a quattro cortei diversi, con partenze da vari punti della citta', per attraversare il capoluogo adriatico al termine delle lezioni e poi ritrovarsi, intorno alle 15.30, nella piazza della Madonnina per un flash mob collettivo contraddistinto dal silenzio assoluto.

Al termine della manifestazione si e' verificato un piccolo incidente che ha visto protagonista una giovane partecipante.

Una studentessa, distesa su uno degli striscioni della protesta, e' stata lanciata in aria da alcuni compagni, per gioco ma ricadendo e' finita sulla pavimentazione di betonella perche' lo stesso striscione non ha retto.

Nell'urto la ragazza ha temporaneamente perso i sensi per il forte dolore al bacino, ma si e' ripresa dopo pochi istanti ed e' stata soccorsa dai sanitari del 118 che l'hanno trasportata in ospedale per gli accertamenti del caso.

L'appuntamento promosso dal Collettivo studentesco di Pescara ha creato qualche problema al traffico, fa notare il vice sindaco Berardino Fiorilli il quale sottolinea che hanno risentito maggiormente dei cortei via Gabriele D'Annunzio, via Conte di Ruvo, via Ferrari e corso Vittorio Emanuele anche se "la citta', categoricamente blindata, ha superato bene la manifestazione odierna, partita intorno alle 13.50.

Anzi, il leggero ritardo di partenza dei cortei - aggiunge Fiorilli - ci ha consentito di smaltire tutto il volume di auto legato all'uscita dalle scuole elementari e medie e dagli uffici, riducendo al minimo i disagi".

Una volta sciolta la manifestazione di oggi i giorni sono tornati nelle scuole dove e' in corso l'autogestione. Prossimo appuntamento con la protesta il 14 novembre, quando gli studenti torneranno nuovamente in piazza con slogan e striscioni.

 


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