"Golpe" in Ecuador 2

L'esercito libera Rafael Correa

01 Ottobre 2010   05:00  

Con una azione durata appena 20 minuti, seguita in diretta dalle emittenti Ecuadoriane, l'esercito ha liberato il Presidente Rafael Correa.

Ancora non si ha un bilancio ufficiale delle vittime avute nel corso dell'operazione.

Correa è stato trasferito al palazzo presidenziale dove ad attenderlo c'era una grande folla, che ha ascoltato, scandendo il suo nome, il racconto delle 12 ore passate nelle mani dei sequestratori.

Nessun perdono per i golpisti, è questo il messaggio del Presidente, nessun dialogo con chi crede di risolvere i problemi con l'uso della forza.

La rivoluzione cittadina, continua Correa, non arretrerà, nessuno può pensare di riportare indietro l'orologio della storia, a quando con la violenza si mortificavano le aspirazioni democratiche dei popoli.

Come in altre occasioni la televisione si è dimostrata fondamentale per comunicare in tempo reale gli avvenimenti, contribuendo a coinvolgere, nelle azioni a difesa della democrazia, direttamente il popolo equatoriano, che con la sua discesa in piazza sventa il golpe.

Domani si riuniranno a Buenos Aires, per analizzare l'accaduto, i capi di stato ed i responsabili dell'organizzazione degli stati latino-americani UNESUR.

Gianfranco Di Giacomantonio  Venezuela-Merida

 

 

 


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