Governo a Regione Abruzzo, zona rossa scade venerdì, presentato Ricorso alTar

10 Dicembre 2020   09:10  

"Posto che il 27 novembre la cabina di regia ha accertato per la prima volta la riduzione dello scenario epidemico condizione poi confermata dal monitoraggio del 4 dicembre, il periodo di 14 giorni era destinato a perfezionarsi non prima dell'11 dicembre".

E' una della contestazioni che il governo fa alla Regione Abruzzo contro la ordinanza del presidente, Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia, con la quale a partire dal 7 dicembre scorso viene reintrodotta la zona arancione e cancellata la zona rossa in cui il territorio era finito dal 18 novembre scorso alla luce di una decisione dello stesso governatore adottata per la drammatica impennata di contagi che ha messo a dura prova il sistema sanitario regionale.

Il rilievo è contenuto nel ricorso presentato al Tar dell'Aquila dall'Avvocatura dello Stato che ha chiesto, per conto della Presidenza del Consiglio, nella persona del premier, Giuseppe Conte, e del Ministero della Salute, nella persona del Ministro Roberto Speranza, l'annullamento della ordinanza di Marsilio.

Nella diffida inviata alla Regione dal Ministro delle Regioni Francesco Boccia, lo scorso 6 dicembre, data in cui il governatore abruzzese ha firmato la ordinanza, si parlava di ritorno della Regione in zona arancione non prima del 9 dicembre.


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