Gran Sasso Rugby - Avezzano: vincono gli ospiti

05 Dicembre 2010   18:04  

L’Avezzano vince in trasferta contro il Gran Sasso sul campo di Paganica.

Risultato finale: Gran Sasso 11 Avezzano 18.

E’ stata una partita vera, tra due grandi squadre che si sono date battaglia fino all’ultimo secondo. Nessuna delle due è mai riuscita a prendere il sopravvento sull’altra e questo ha mantenuto alta la tensione per tutto l’arco della gara.

Ma andiamo con ordine. Si gioca sull’insolito campo di Paganica. Per questa domenica niente trasferta sulla costa per la Gran Sasso, che dall’inizio del campionato è abituata a non giocare mai realmente in casa. Nei primi minuti l’equilibrio viene spezzato da due calci di Dario Pallotta, che porta l’Avezzano sopra di 6 punti. Ma la Gran Sasso reagisce magistralmente, siglando una meta, non trasformata, che porta il punteggio sul 5 a 6 per gli ospiti. L’Avezzano dimostra di essere squadra esperta in ogni reparto. Soprattutto in mischia. Proprio il pacchetto di mischia marsicano segna in spinta la prima meta degli ospiti, trasformata dal solito Pallotta. 5 a 13. Non si fa attendere la risposta dei padroni di casa, che si piazzano nella metà campo avversaria per svariati minuti. Ma, complice qualche ingenuità di troppo, alla fine riusciranno a segnare solo 3 punti. Basti pensare che la Gran Sasso aveva avuto l’occasione di un calcio piazzato dentro la ventidue avversaria. Prima si è presa la decisione di non andare per i pali e poi il calcio verso la touche ha visto uscire l’ovale oltre la linea di meta, riportando il pallone tra le mani degli ospiti. Come detto, allo scadere, arriva un altro calcio per i padroni di casa, che questa volta centrano i pali. 8 a 13 e fine primo tempo.

La ripresa comincia seguendo lo stesso copione della prima frazione di gioco. Le squadre si battono su ogni pallone e l’equilibrio rimane costante. Dopo circa venti minuti arriva un calcio da posizione centrale per la Gran Sasso. A dir la verità l’azione è viziata da un passaggio in avanti dei padroni di casa, non visto dall’arbitro che lascia correre il gioco. Calcio che centra i pali e risultato che sale a 11 a 13. Da questo momento in poi la Gran Sasso sembra essere più stanca degli avversari, soprattutto in mischia. I padroni di casa non riescono a impensierire troppo i marsicani che, anzi, segnano altri punti sul tabellino. Prima Dario Pallotta trova un buco impeccabile e taglia in due la difesa avversaria, fermandosi a pochi passi dalla linea di metà, poi, sempre in mischia, gli ospiti trovano altri 5 punti in spinta. La trasformazione si ferma sul palo. 11 a 18. Gli ultimi minuti vedono l’assalto dei padroni di casa alla ventidue avversaria, ma che si conclude con un nulla di fatto. L’Avezzano vince una partita combattuta e difficile su tutti i fronti.

Dopo il fischio finale c’è ancora il tempo per gli abbracci e i saluti tra i giocatori, conditi con il consueto corridoio per i vincitori. Abbracci e saluti che questa volta hanno un sapore ancora più particolare, dato che quasi tutti i presenti in campo, oltre ad avere giocato in passato nelle stesse squadre, sono anche ottimi amici. Un’amicizia che si è solo interrotta in campo per ottanta minuti, ma che verrà rinsaldata anche al terzo tempo di stasera a Picenze.

Dal punto di vista tecnico, in campo si sono viste due squadre di grande livello. L’Avezzano ha dimostrato, se ancora ce ne fosse stato bisogno, di poter lottare fino all’ultimo per la promozione. La Gran Sasso, dal canto suo, ha fatto vedere di essere un squadra solida e ben organizzata, in grado di battersi con chiunque e su qualunque campo.

Matteo De Santis


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