Grillo indagato, i fascicoli provengono dalle procure di Roma, Bergamo e Teramo

07 Febbraio 2014   15:36  

Provengono dalle procure di Roma, Bergamo e Teramo i fascicoli a carico del leader di M5S Beppe Grillo in cui si ipotizza a suo carico l'articolo 266 del codice penale, ovvero "L'istigazione a militari a disobbedire alle leggi". 

Il fascicolo romano poggia su due esposti, di cui uno firmato dal coordinatore dei giovani del Pd e parlamentare Fausto Raciti.
Il gruppo Terrorismo della procura di Genova (composto dall'aggiunto Nicola Piacente e dai sostituti Federico Manotti e Silvio Franz) hanno aperto un fascicolo riunendo quelli aperti nelle altre procure, confluiti a Genova per competenza territoriale.
Gli esposti stigmatizzano la lettera aperta che Grillo scrisse il 10 dicembre sul suo blog invitando i vertici di polizia, carabinieri ed esercito di "Non proteggere piu' questa classe politica". Lo stesso reato ipotizzato dalle procure di provenienza e' stato apposto in calce al fascicolo genovese


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore