Grosseto-Lanciano 2-2: Piovaccari rovina la rimonta della Virtus in pieno recupero

Un gol di Piovaccari in pieno recupero nega una vittoria in rimonta alla Virtus Lanciano: i rossoneri, sotto a fine primo tempo proprio per un gol dell'attaccante del Grosseto, avevano trovato la rimonta grazie al primo gol stagionale di Gianvito Plasmati (al debutto da titolare in maglia frentana) e all'eurogol di Piccolo, al terzo centro consecutivo. Tutto inutile, però troppo forte la voglia dei toscani di strappare il pareggio e la Virtus non trova tre punti preziosissimi: certo, l'amaro in bocca resta, ma c'è da dire che la "nuova" Virtus 2013 ha le carte in regola per ottenere la salvezza e a confermarlo ci pensano i numeri con dicono che in sei partite Leali e compagni hanno totalizzato 14 punti sui 18 disponibili, non male per essere una neopromossa.

La cronaca. Senza Amenta e Falcinelli squalificati, Gautieri non lancia sorprese: Scrosta affianca Aquilanti al centro della difesa, mentre in avanti al posto dell'ex Sassuolo gioca Plasmati all'esordio da titolare. La Virtus parte bene: Mammarella spinge subito forte sulla sua corsia di appartenenza. Il Grosseto prova a rispondere con un tiro-cross di Mancino ma Leali non si fa sorprendere. Gli uomini di Gautieri iniziano a prendere le misure ma è il Grosseto, dopo una prima fase di di stasi, a stazionare nella metà campo ospite. Con il passare dei minuti cresce il ritmo di gara: Piccolo prova a prendersi la responsabilità ma la sua iniziativa non viene premiata con l'assista Turchi. Al 25'la prima azione degna di nota: Piovaccari viene fermato da un grande Leali che con un uscita tempestosa riesce a neutralizzare la girata delll'attaccante toscano. E'l'unica vera occasione di un primo tempo in cui la Virtus ha lasciato spesso e volentieri il pallino del gioco in mano alla squadra di Moriero che, al 39', rompe gli indugi: destro potente e preciso di Piovaccari che non lascia scampo a Leali e fa 1-0. La reazione della Virtus, scossa per il gol del Grosseto, arriva neanche dopo 180 secondi: Almici recupera pallla per Piccolo che batte Lanni da pochi passi, ma è tutto fermo per fuorigioco. Si chiude così un primo tempo in cui non si è vista la solita Virtus.

Nella ripresa, il Lanciano esce dagli spogliatoi con tutt'altro piglio rispetto ai primi quarantacinque minuti e appena dopo 4 minuti Plasmati trova il suo primo centro stagionale: la sua rovesciata batte Lanni e la gara ritrova l'equilibrio. La Virtus ora spinge sull'acceleratore e trova il sorpasso al minuto numero 12 con Piccolo che trova l'incrocio dei pali da 25 metri: terzo gol in rossonero per l'esterno arrivato a gennaio dal Livorno e applausi a scena aperta. La Virtus mantiene il possesso del pallone: la partita si fa spezzettata dai cambi e dai continui falli a metà campo, al 26' Leali deve fare gli straordinari su Padella concedendo solo un corner i locali; poco prima lo stesso Padella da zero metri aveva mandato incredibilmente alto sulla traversa. Al 28'l'occasione Virtus per chiudere i conti: Turchi se ne va in contropiede, prova il sinistro ma Lanni è bravo a dirgli di no; sulla ribattuta si fionda Plasmati che si vede ribattere il tap-in da Padella. La partita fa fatica a scorrere, è vero, ma i sei minuti concessi dal direttore di gara sembrano decisamente eccessivi: anche perchè, proprio in pieno recupero, Piovaccari trova il gol del definitivo pareggio sugli sviluppi di un corner. Lanciano beffato proprio nel finale, al minuto 48'. Nei restanti minuti, l'arbitro trova il tempo di espellere Vastola per un fallo a centrocampo che gli farà saltare il match di sabato prossimo contro la Reggina.