Guasto alla caldaia, ospedale di Sulmona al freddo

Dai termosifoni solo liquido maleodorante

02 Marzo 2009   11:21  

Il riscaldamento non funziona e dai radiatori fuoriesce un liquido maleodorante che rende insostenibile la permanenza nel Reparto di Chirurgia: accade all'ospedale di Sulmona dove i degenti, costretti a stare con le finestre aperte, vogliono tornare a casa. La protesta ha reso necessario l'intervento dei Carabinieri che stanno facendo un sopralluogo. Nel frattempo un addetto alle pulizie, con forte bruciore agli occhi, si è rivolto al Pronto Soccorso. A chiamare le forze dell'ordine sono stati i sindacalisti della Fials, che lamentano l'assenza di interventi decisivi, nonostante sia tutto cominciato una decina di giorni fa, quando i piccoli pazienti di Pediatria, al terzo piano dell'ala vecchia del nosocomio, sono rimasti al freddo. Una successiva ispezione aveva fatto rilevare nelle tubazioni la presenza di idrogeno, che ha messo a serio di rischio di esplosione l'intero edificio. Nonostante la pulizia delle tubature e la sostituzione di una caldaia, da venerdì scorso ci sono perdite dall'impianto e i reparti, compreso quello di Radiologia, sono stati invasi da acqua maleodorante.

INTERVENGONO I CARABINIERI

I Carabinieri del Nor di Sulmona, questa mattina, si sono recati presso l'Ospedale di Sulmona 'L'Annunziata' per verbalizzare la perdita di liquido e gas maleodorante dall'impianto di riscaldamento. Al momento, come riferiscono dalla direzione generale della Asl Avezzano Sulmona 'Non si conoscono le motivazioni che hanno provocato il guasto e se e' riconducibile a una perdita avvenuta nei giorni scorsi o se si tratta di una nuova rottura'.


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