Guerra di Camorra a Ponticelli: Blitz dei Carabinieri Contro il Clan De Martino

01 Luglio 2024   10:57  

Napoli è sotto shock per la vicenda della bambina di tre anni coinvolta in una tragica disputa familiare nel quartiere di Ponticelli, dove il clan De Martino ha scatenato una guerra per il controllo della piccola. Nove persone sono state arrestate con l'accusa di atti persecutori, lesioni personali e detenzione illegale di armi, con l'aggravante del metodo mafioso.

I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Gli indagati, affiliati al clan De Martino, sono stati accusati di aver esercitato un controllo coercitivo sulla madre della bambina, tentando di ottenere l'affidamento della piccola in totale disprezzo delle normative giudiziarie.

Le indagini hanno rivelato l'uso di cortei armati per scortare i nonni paterni durante i prelievi e le riconsegne della bambina, aumentando ulteriormente la tensione nel quartiere. Gli arrestati sono stati trasferiti nelle carceri di Napoli-Secondigliano e Santa Maria Capua Vetere.

La madre della bambina, proveniente da una famiglia rispettabile, ha denunciato le continue minacce e pressioni subite, sfociate in atti di violenza anche per piccoli ritardi nelle consegne della bambina ai nonni. La situazione ha destato preoccupazione per la sicurezza della famiglia, costretta a vivere sotto scorta per proteggersi dalle vendette mafiose.

La storia tragica ha evidenziato la fragilità delle istituzioni di fronte alla presenza criminale diffusa nel territorio, un problema di lunga data purtroppo evidente fino al recente intervento delle forze dell'ordine.


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