Guilmi, arriva Sagittarius per la promozione turistica

29 Dicembre 2011   20:11  

L’Unione dei Comuni del Sinello ha presentato stamane a Guilmi  “Sagittarius”, progetto trasnazionale europeo per la valorizzazione dei territori e dei prodotti tipici locali e per il Turismo sostenibile. E’ parte integrante del Programma Sud-Est Europa del nuovo obiettivo 3 – Cooperazione Territoriale Europea per il periodo di programmazione 2007-2013 dei Fondi Strutturali.

L’Unione del Sinello (Carpineto Sinello, Carunchio, Casalanguida, Castiglione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Guilmi, Montazzoli, Palmoli e Torrebruna) è uno dei due partner italiani del progetto, insieme alla la Comunità montana dell’Alto Basento (Basilicata). Della Bulgaria partecipano la Camera di commercio e industria e il Comune di Devin, mentre la Romania aderisce con l’Istituto nazionale per lo sviluppo del Turismo e l’Istituto nazionale per l’economia. Quindi, l’Istituto per lo sviluppo della Slovenia, il Károly Róbert College d’Ungheria, per chiudere con la Grecia che esprime l’Efxini Poli-Un, network di autorità locali della Grecia e soprattutto il partner leader, l’Università di Atene.

Vi sono, inoltre, una serie di Ipa partner e Osservatori. La loro collaborazione si basa sull’assunto che il consumo culturale sia un’attività basata sulla conoscenza: prodotti e servizi culturali sono vitali solo se in possesso di valori ampiamente riconosciuti.

“Sagittarius” ha l’obiettivo di migliorare il processo di integrazione territoriale, economica e sociale dei Paesi coinvolti e di contribuire alla coesione, alla stabilità e alla competitività dell’area attraverso lo sviluppo di partenariati transnazionali e azioni congiunte su questioni di importanza strategica. Un’azione al cui centro vi è il patrimonio materiale-immateriale, i beni mobili-immobili, valori spirituali che caratterizzano la complessità del patrimonio culturale di un’area, una regione, un territorio.

Proprio questa complessità è il valore aggiunto da capitalizzare con interazioni multilaterali che coniughino la politica, i settori pubblici privati e il terzo settore in attività locale-globale (il cosiddetto “glocal”) per la creazione di strategie e sinergie locali, nazionali e internazionali.

Il Progetto è volto a creare uno spazio di cooperazione per un mix di attività utile a realizzare pienamente il potenziale socio-economico della Cultura: mettere in pratica un sistema di gestione integrativo per classificare e valorizzare i beni naturali e gli artefatti, il patrimonio spirituale e tutta la sfera che concerne la cultura condividendo i propri valori a diverse tipologie di pubblico in tutta l’area del See.

Quest’attività transnazionale vuole favorire e stimolare la formazione di imprenditori culturali (del patrimonio culturale) in cui l’impegno di tutti i Partner è di coadiuvare una piattaforma di esperienza partecipativa tramite il trasferimento di strumenti avanzati tra differenti attori in un’azione pilota realizzata sulla base dell’inclusione sociale in cui le innovazioni saranno sì nei processi ma non solo.

All’incontro di stamane nella sala polivalente di Guilmi hanno partecipato Carlo Racciatti, sindaco di Guilmi, Antonio Colonna, presidente dell’Unione, Emilio Racciatti e Michela Roi, rispettivamente project manager e consulente esterna di “Sagittarius”. Fra gli ospiti politici i senatori Fabrizio Di Stefano e Giovanni Legnini e Daniele D’Amario, assessore provinciale di Chieti alle Attività produttive, accompagnato dal consigliere provinciale Tonino Marcello, in sostituzione del presidente Enrico Di Giuseppantonio, assente giustificato così come l’annunciata squadra della Giunta regionale, impegnata a L’Aquila per l’approvazione del bilancio regionale.

“Questa sfida si gioca sul ‘glocal’ che è la vera sfida del terzo millennio”, ha detto Di Stefano, ovvero la valorizzazione delle unicità culturali dei territori in risposta alla crisi economica e occupazionale a causa della sempre più massiccia delocalizzazione delle unità produttive, perché “in certe nazioni – ha ricordato il senatore pdl – si produce con costi più bassi. Quindi, solo sull’identità del territorio si può vincere la sfida, perché i beni culturali, architettonici, storici, archeologici sono unici, come la vostra ventricina, di cui uno dei produttori locali è proprio il Sindaco di Guilmi”, paese rinomato più degli altri per il celebre insaccato di maiale.

Carlo Racciatti ha, poi, parlato di “Sagittarius” come di “un progetto innovativo con soluzioni pionieristiche, che potrà aiutare questo territorio e non solo a reinventarsi per agganciare il futuro e la ripresa economica, grazie alla rete con gli altri partner, con i partner satelliti già noti e con tutti coloro che lo vorranno”.

Infatti, come partner satelliti sì può e si deve entrare nel progetto: questo è ciò che ha illustrato Michela Roi, che da Guilmi ha lanciato l’appello invitando tutti i soggetti privati e pubblici interessati e utili alla causa a entrare come partner satelliti “per ottimizzare la visibilità sul territorio del progetto”. La consulente italo-svizzera ha aggiunto che “la filosofia è quella di stimolare le sinergie transnazionali fra i vari territori che si affacciano al mare Adriatico per favorire la creazione di aree sostenibili, anche con altri soggetti che non sono partner però sono nell’area See”. Per patrimonio culturale s’intende anche “natura e il sapere e le tradizioni popolari enogastronomia compresa”, ha concluso la Roi che ha precisato che il progetto ha valenza iniziale biennale ma che “in realtà dovrà essere più ampia perché l’Ue invita a non farli poi morire. Una forma di risposta dei territori alla centralità delle metropoli”.

Uno sviluppo sostenibile “che deve favorire l’auto-imprenditorialità e l’imprenditorialità nel settore della Cultura, ricordando che l’Imprenditore di questo settore pensa in maniera globale e agisce sul locale”. Questo è stato il senso, invece, dell’intervento di Emilio Racciatti, che ha parlato di “pratiche partecipative e d’inclusione sociale, per dare potere alle comunità e ai giovani e collegare così il consumo culturale locale ai mercati internazionali. Un’alleanza che trova il suo massimo esempio nella Sagittarius ong, che avrà sede a Guilmi e che dovrà essere la “cassaforte”, per gli anni seguenti (fino al 2020) dei risultati e del ‘ know-how’ di ‘Sagittarius’”. Colonna, che è anche sindaco di Carpineto Sinello, ha spiegato, invece, del perché, nel 2003, i comuni protagonisti hanno dato vita a questa Unione: “Per condividere una serie di servizi e ottimizzare costi e benefici”, sottolineando pure la collaborazione con alcuni comuni vicini del Molise. “La popolazione locale è abituata ad avere contatti con posti e paesi anche lontani, in virtù delle forte emigrazione che ha colpito questi luoghi – ha rivelato il Presidente dell’Unione – L’emigrazione si traduce anche in un fattore positivo e di sviluppo, in quanto osmosi con altre culture e civiltà, ma soprattutto come strumento di marketing per far conoscere questi posti e le loro peculiarità e ricchezze”. All’incontro, come osservatore, ha partecipato anche Claudio Teseo, presidente dell’Associazione Abruzzesi in Romania. Il senatore Legnini e i rappresentanti della Provincia, giunti a lavori iniziati, hanno salutato nel finire dei lavori gli ospiti, ribadendo sinteticamente alcuni concetti espressi al tavolo dei lavori, che si sono conclusi con un pranzo a base di piatti e prodotti tipici locali, come l’immancabile ventricina e altre prelibatezze che solo territori come questo sanno esprimere.


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