I 150 anni del'Unità d'Italia a Corfinium, prima capitale

16 Marzo 2011   15:06  

Una moneta d'argento che riproduce quella coniata a Corfinium, prima capitale della Lega Italica, intorno al 91 avanti Cristo. Realizzata dall'Ente Mostra Artigianato di Guardiagrele (Chieti), in occasione del 150 anniversario dell'Unita d'Italia, e' stata presentata questa mattina dal vice presidente e assessore alle Attivita' produttive della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione. La moneta-replica, principale simbolo dell'alleanza tra le popolazioni italiche, ha un valore particolare per l'Abruzzo dal momento che Corfinium, nei pressi di Sulmona, ventuno secoli fa ha sostanzialmente rappresentato la prima capitale d'Italia.

''Come Assessorato abbiamo subito appoggiato l'iniziativa dell'Ente Fiera di Guardiagrele - ha detto Castiglione - e d'ora in poi questa moneta accompagnera' la nostra regione negli appuntamenti istituzionali piu' importanti. Ad esempio, domani, il Governatore Chiodi la donera' al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al Presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi, quando sara' ricevuto insieme a tutti gli altri Presidenti di Regione''. Realizzata dai maestri d'arte orafa Eugenio di Rienzo, di Scanno, e Italo Lupo, di Pescara, raffigura da un lato un volto femminile come personificazione dell'Italia, nome inciso esplicitamente, e dall'altro una immagine del giuramento tra i guerrieri italici con le spade protese nell'imminenza del sacrificio animale di un porcellino, come da cerimoniale dell'epoca. La sua storia prende forma nell'inverno dell'anno 90 avanti Cristo quando un gruppo di popolazioni dell'attuale Italia centro-meridionale, che comprendeva Marsi, Peligni, Vestini, Marrucini, Piceni, Frentani, Irpini, Lucani e Sanniti, fini' con il diventare un vero e proprio stato antagonista a quello romano. Questo perche', nonostante l'alleanza di vecchia data con i romani stessi, la lunga militanza nell'esercito e la lealta' dimostrata, questi popoli non riuscivano a conquistare la cittadinanza romana a pieno titolo. Cosi' crearono la Confederazione Italica, stabilirono la loro capitale a Corfinio e organizzarono una resistenza armata per rivendicare il loro diritto alla cittadinanza. ''Seppur sconfitti, a seguire, militarmente - ha spiegato ancora l'assessore Castiglione - l'obiettivo fu raggiunto ugualmente perche' i romani compresero le ragioni di questi popoli e ne riconobbero i diritti civili.

Percio' si puo' ben dire che in Abruzzo nacquero il nome, il concetto e l'idea dell'Italia, cosa che ovviamente ci rende orgogliosi''.


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