I Raid Russi in Siria Spezzano la Supremazia Usa. Americani Preoccupati

01 Ottobre 2015   06:14  

Avviare al più presto colloqui tra comandi militari per cercare una soluzione comune in Siria: su questo concordano Kerry e Lavrov, dopo le critiche Usa ai raid avviati dalla Russia in aiuto di Assad. Gli incontri potrebbero partire già da oggi. "E' imperativo trovare una soluzione per evitare un'escalation al di fuori del controllo di tutti", afferma il segretario di Stato americano.

La Russia deve fermare la sua aggressione in Siria. Lo ha detto il segretario alla Difesa americano, Ash Carter secondo il quale i raid russi in Siria "probabilmente" sono stati lanciati in zone dove non c'è presenza dell'Isis. Anche l'opposizione siriana attacca il Cremlino e denuncia: "I raid aerei russi in Siria hanno già ucciso 36 civili". Il presidente della Coalizione Nazionale Siriana, Khaled Khoja, a margine dell'Assemblea Generale Onu ha detto anche che "La Russia non ha intenzione di combattere l'Isis, ma di prolungare la vita al presidente siriano Bashar al Assad".

Anche la Nato esprime preoccupazione per raid della Russia. "Preoccupazione per le notizie secondo le quali i raid della Russia in Siria non abbiano come obiettivo l'Isis" è stata espressa dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. In particolare, la preoccupazione riguarda la mancanza di coordinamento tra Mosca e la coalizione internazionale a guida Usa, riferisce una nota dell'Alleanza atlantica.

Dmitri Peskov, portavoce di Putin ha dichiarato, rispondendo alla domanda se Mosca classifica alcuni movimenti di opposizione siriana come "terroristi" : "L'aviazione russa in Siria sta fornendo sostegno alle forze armate siriane, che stanno combattendo contro l'Isis e altri gruppi terroristici ed estremisti". 


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