I balneatori abruzzesi a Roma per dire no alla direttiva Bolkestein

03 Aprile 2011   09:31  

Sei i pullman che partiranno dall'Abruzzo per la manifestazione dei balneatori organizzata da Fiba-Confesercenti e Sib-Confocommercio, per ribadire il proprio "no" alla direttiva europea Bolkestein e alla scelta del Governo italiano di non proteggere gli stabilimenti balneari come "tipicità italiana" al pari di tassisti, commercianti, ambulanti e rifugi d'alta quota, dall'assalto delle multinazionali.

A rischio sono 30mila aziende, di cui 800 abruzzesi, titolari di concessioni demaniali, che hanno investito nel settore.

L'appello del presidente nazionale di Fiba-confesercenti Riccardo Borgo

''Invitiamo tutti i concessionari balneari a partecipare alla manifestazione nazionale della categoria indetta congiuntamente dal SIB – Fipe/Confcomercio e dalla Fiba Assoturismo/Confesercenti e che si terrà alle ore 11,00 del giorno 5 aprile 2011 a Roma in Piazza Navona e, cioè, sotto il Senato, per ribadire ancora una volta tutta la nostra preoccupazione per lo stato di incertezza in cui siamo precipitati e per manifestare il nostro timore e dissenso per il pericolo che ne le nostre imprese possano essere messe all'asta.

Da Piazza Navona chiederemo di incontrare il Presidente del Consiglio, dopo aver cercato inutilmente di farlo negli ultimi due anni, per segnalargli la deriva che mette in pericolo il futuro di 30.000 imprese e famiglie e ribadire la necessità che si faccia una intesa forte tra Governo, Parlamento, Parlamentari europei, Regioni e Associazioni delle imprese per avviare un confronto serio e, se necessario, duro con la CE al fine di ribadire la volontà dell'Italia a che un comparto importante per l'economia turistica italiana come quello balneare - che ne rappresenta un prodotto inimitabile e che, per le sue dimensioni non trova uguali e non è altrove riproducibile - debba essere salvaguardato.

Contemporaneamente due delegazioni, una al mattino e l'altra nel pomeriggio, si recheranno sotto la sede romana della Regione Abruzzo, regione che svolge funzioni di coordinamento in materia turistica, e sotto il Ministero per i Rapporti con le Regioni, per riaffermare che non condividiamo la bozza dell'Atto di Intesa Stato – Regioni sulla riforma delle concessioni predisposta dal Ministro Fitto e per chiedere, alla luce degli obiettivi che insieme abbiamo più volte ribadito di condividere, che vengano finalmente accolte le proposte formulate nel documento unitario sottoscritto da tutte le Associazioni già nel novembre scorso.

Il SIB e la FIBA hanno invitato a partecipare a questa loro iniziativa le altre Associazioni di categoria convinti come sono che un impegno unitario sia oggi quanto mai necessario per raggiungere gli obiettivi che tutte le imprese balneari, senza distinzione di sigle, ci chiedono con forza.

Le industrie che producono prodotti per il nostro settore, e che sono fortemente coinvolte per un mercato che si è praticamente bloccato, hanno aderito alla manifestazione e saranno in Piazza Navona con una loro rappresentanza.


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