I 14 seggi della Camera assegnati
all'Abruzzo dovrebbero essere ripartiti - secondo stime provvisorie,
suscettibili di variazioni in base alla ripartizione dei "resti" - tra
il Pdl (7 o 8), il Pd (4 o 5), Idv e Udc, uno ciascuno.
Per il Pdl, nelle prime due posizioni figurano Berlusconi e Fini: nel
caso optassero - com'è probabile - per altri collegi, i deputati
sarebbero, nell'ordine: l'ex commissario della Croce Rossa Maurizio Scelli, i deputati uscenti Carla
Castellani (An), Sabatino Aracu, Paola Pelino (Fi), e Marcello De
Angelis (An), l'imprenditore Daniele Toto e il deputato uscente
Giovanni dell'Elce (Fi). L'eventuale ottavo deputato sarebbe Lorenzo Sospiri, nipote dello scomparso Nino Sospiri, leader abruzzese di An.
Per il Pd, i primi quattro eletti sarebbero: il
ministro uscente della salute, Livia Turco, il sottosegretario Giovanni
Lolli, Lanfranco Tenaglia, l'assessore regionale ai trasporti Tommaso
Ginoble. Nel caso di assegnazione del quinto seggio, entrerebbe l'assessore comunale di Pescara Vittoria D'Incecco.
Per Italia dei Valori, capolista è Antonio Di Pietro,
il quale ha annunciato in campagna elettorale che avrebe optato per il
Molise (dove è stato eletto). Al suo posto entrerebbe, quindi, il
deputato uscente Carlo Costantini.
Per l'Udc, capolista è Pier Ferdinando Casini, seguito da Ferdinando Adornato. Il primo abruzzese è il deputato uscente Rodolfo de Laurentiis
il quale entrerebbe solo in caso della rinuncia dei primi due
(candidati anche in altri collegi). De Laurentis è candidato anche in
Basilicata.
(da il centro)