INCIDENTI LAVORO: MORTE CEREBRALE PER RUMENO FERITO IN ABRUZZO

Sono peggiorate le condizioni di salute del romeno di 31 anni, vittima il 1 aprile scorso di un grave incidente sul lavoro nel Comune di Fossa (L'Aquila). I medici hanno riscontrato la morte cerebrale dell'operaio rimasto folgorato da una linea elettrica di media tensione mentre era impegnato nell'esecuzione di potatura di un albero.

Era stato salvato dal personale del 118 ma le sue condizioni erano apparse subito molto gravi. Il giovane era stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale dell'Aquila. Le indagini condotte dai carabinieri della stazione di San Demetrio, avevano fatto emergere delle responsabilità a carico del datore di lavoro che aveva dato in uso il camioncino con elevatore, senza verificare che l'operaio adottasse tutte le misure antinfortunistiche.

Ora bisognerà attendere, per legge, 24 ore, prima che il personale medico possa staccare la macchina che tiene in vita l'operaio. I familiari del giovane, sposato con una connazionale e padre di una bambina piccola, hanno dato l'assenso all'espianto degli organi.

(AGI)