Idv: ''Sui fondi per l'alluvione Chiodi bara a danno dei teramani''

04 Novembre 2011   12:50  

''Chiodi bara con le sciagure dei suoi concittadini, e lo fa da teramano": e' quanto dichiara il vice Capogruppo regionale dell'IdV Cesare D'Alessandro dopo aver esaminato il testo del disegno di legge appena licenziato dalla Giunta regionale, per rimediare ai danni dell'alluvione che ha colpito, ai primi di marzo di quest'anno, la provincia di Teramo.

"La proposta di legge della Giunta - sostiene D'Alessandro - e' priva della benche' minima copertura finanziaria. Basta leggerne la relazione d'accompagnamento che costituisce, in pratica, un'invocazione al Governo nazionale a tirar fuori 20 milioni di euro da economie non meglio specificate dei FAS 2000-2006. Manca perfino il parere finanziario del Settore Bilancio della stessa Giunta regionale.

E' un testo irricevibile", prosegue il consigliere dell'IdV, "da rispedire al mittente e che serve solo a creare una cortina di fumo per nascondere le inefficienze del Governo regionale e di quello nazionale. Ultima perla: i soldi che non ci sono andrebbero affidati ad un commissario di governo che non c'e'! I danni, quelli si', ci sono in abbondanza e altri ne potrebbero arrivare se non si provvede, con soldi veri, a mettere in sicurezza il territorio ed a riparare le infrastrutture.

La Regione Veneto, da parte sua, ha quasi finito di spendere i 300 milioni assegnati dal Governo. L'Abruzzo non solo non riceve un euro, ma viene presa per i fondelli persino dal suo presidente, che in casa propria fa il gioco delle tre carte pur di giustificare la disattenzione del Governo nazionale e le proprie inefficienze".


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