Ignazio Marino è Nuovamente Sindaco di Roma, Ma Cosiglieri PD Pronti a Dimettersi

30 Ottobre 2015   06:10  

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha firmato la lettera con la quale ritira le dimissioni presentate lo scorso 12 ottobre. Così in una nota il Campidoglio. "Sono assolutamente pronto a confrontarmi con la mia maggioranza, a illustrare quanto fatto, le cose positive, gli errori, la visione per il futuro - ha detto Marino -. Questa sera come è giusto parlerò con la presidente Baglio e illustrerò, oltre a presentarle la lettera, la mia intenzione di avere una discussione aperta, franca e trasparente nell'Aula Giulio Cesare".

L'avvocato Enzo Musco, legale di Ignazio Marino, non si stupisce del ritiro delle dimissioni da sindaco di Roma: "Roma ha di nuovo un sindaco. E questa è l'unica cosa importante". "Si capiva che l'intenzione era quella. Non ha fatto altro che rispondere alle tante sollecitazioni della gente comune che lo invitava a restare, a continuare, che lo incoraggiava", dice all'Adnkronos. "Marino -continua Musco- ha instaurato un nuovo modo di fare il sindaco. Scegliendo la strada del recupero della legalità, senza guardare in faccia a nessuno. Certo -osserva- così si è fatto molti nemici". Nei giorni scorsi Musco ha accompagnato in procura Marino, sentito dai pm che indagano sulla vicenda delle note spese. "Non ci sono novità -chiarisce il legale- non è indagato e non ha ricevuto alcun avviso di garanzia".

La giunta si sgretola - A quanto si apprende da fonti dem, il Nazareno ha la piena disponibilità dei suoi 19 consiglieri a dimettersi. Non solo, altri 6 consiglieri di altri gruppi sarebbero pronti al passo indietro.

Intanto, in una nota il vicesindaco di Roma Capitale Marco Causi ha annunciato di "aver appena consegnato la mia lettera di dimissioni dall'incarico di vicesindaco di Roma Capitale''. Lascia anche l'assessore capitolino ai Trasporti Stefano Esposito che all'Adnkronos dice: "Ho già protocollato le mie dimissioni". "Ho appena consegnato la mia lettera di dimissioni - ha precisato Esposito in una nota - dall'incarico di assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale". Se ne va anche l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella: "Evidentemente il sindaco ha fatto le sue valutazioni - ha detto a Skytg24 -. Io per lunedì avevo già pagato una ditta di trasloco perché venisse a portare via i miei scatoloni e ora ho speso troppi soldi a causa del Comune di Roma per perdere anche questi. Quindi mi pare che sia abbastanza chiaro, io lunedì torno a fare il magistrato ovviamente. La mia è una valutazione tecnica nel senso che non sarei più in grado di fare approvare i provvedimenti a cui sto lavorando da tanto tempo. L'anomalia di un magistrato in giunta adesso è diventata forte".

Anche l'assessore ai Lavori Pubblici Maurizio Pucci è pronto a lasciare il suo incarico in Campidoglio. A quanto apprende l'Adnkronos, Pucci si dimetterà dopo aver partecipato alla Giunta in programma questa sera in Campidoglio.

Anche l'Assessore alla Cultura Giovanna Marinelli è pronta a lasciare il suo incarico dopo il ritiro delle dimissioni di Marino. "Stasera - annuncia all'Adnkronos - sarò presente alla Giunta perché credo sia fondamentale chiudere delle questioni importanti per la Città. Subito dopo rassegnerò le dimissioni"

Lotti ribadisce la linea: Orfini ha già detto tutto - Nessuno spiraglio per il sindaco dal fronte del Governo. Dopo le parole di Renzi da Cuba (''La posizione del Pd è autorevolmente espressa da Orfini'') oggi tocca a al sottosegretario Luca Lotti ribadire la linea. ''Non credo ci sia altro da aggiungere - ha tagliato corto Lotti - rispetto a quanto già detto in questi giorni da esponenti del Pd, da Orfini".

 


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