Il Cetemps in Malesia per una campagna di studio
Dal 26 giugno al 29 luglio prossimi, il CETEMPS, centro di eccellenza dell’Università degli Studi dell’Aquila (deputato all’Integrazione di Tecniche di Telerilevamento e Modellistica Numerica per la Previsione di Eventi Metereologici Estremi), guidato dal prof. Guido Visconti, parteciperà ad una campagna di misurazioni nella foresta del Borneo, in Malesia, per lo studio della formazione e del trasporto di elementi inquinanti.
L’iniziativa, denominata OP3 (Ozone and Particle Photochemical Production above a South-East Asian equatorial rain forest) nasce dalla collaborazione internazionale di varie Università, (inglesi, americane e malesi); il CETEMPS è l’unico ente di ricerca italiano a parteciparvi, con i ricercatori Piero Di Carlo, Cesare Dari Salisburgo, Franco Giammaria ed Eleonora Aruffo.
Per la misurazione dei principali precursori dell’ozono, il CETEMPS ha adottato una strumentazione ad elevata sensibilità, al momento unica in Europa, che utilizzando la fluorescenza indotta dal laser, permette di misurare la formazione di inquinanti nelle aree urbane e in quelle remote, come le foreste.
Nei prossimi giorni, dopo aver inviato sul posto gli strumenti di misurazione, i ricercatori del CETEMPS e i loro colleghi stranieri, daranno il via alla campagna di misurazioni, che si protrarrà per tutto il mese di luglio.
Lo scopo di queste osservazioni, che interesseranno una delle foreste equatoriali più estese al mondo, è quello di comprendere meglio le modalità di formazione dell’ozono e del particolato, derivati dalle interazioni tra le emissioni naturali della vegetazione e quelle dovute alle attività umane.
L’interesse scientifico dell’operazione, riguarderà la conoscenza dei meccanismi di formazione degli inquinanti e il trasporto degli stessi in aree remote della Terra. Ciò risulta di grande importanza, non solo nelle zone equatoriali, in condizioni estreme, ma anche in aree come l’Abruzzo, dove la miscela di emissioni naturali ed antropiche può giocare un ruolo importante, data l’estensione di aree verdi e boschive.
