Il Pd chiede la messa in liquidazione della Pescara parcheggi

Il gruppo del Pd in Consiglio comunale a Pescara denuncia "l'ennesimo fallimento e l'ennesima emergenza provocati dal Comune e cioe' la Pescara parcheggi srl", una societa' in house providing per la gestione della sosta tariffata costituita a gennaio 2010.

"E' una delle poche cose fatte dal Comune ed e' stato un disastro" - ha detto il capogruppo Moreno Di Pietrantonio mentre il consigliere Gianluca Fusilli ha illustrato gli aspetti tecnici ricordando innanzitutto che prima della costituzione della societa' il Comune registrava ogni anno un utile di circa 2 milioni di euro per la sosta a pagamento. Dopo la costituzione della societa' le cose sono cambiate e pur avendo avuto "difficolta' a recuperare le carte', il Pd ha appurato che "Pescara parcheggi" ha registrato nel 2010 (dal primo marzo al 31 ottobre) una perdita economica pari a 341 mila euro, presumibilmente salita a 421mila euro al 31 dicembre. Considerato che la societa' dovrebbe pagare la Cosap (137mila euro l'anno) si rischia di veder lievitare la perdita fino a 588mila euro. La perdita quindi sarebbe superiore al capitale sociale (che ammonta a 20mila euro) per cui si dovrebbe ricostituire il capitale sociale, coprendo la perdita con nuovo capitale.

"Il problema - ha detto Fusilli - e' legato al fatto che passando la gestione del servizio dal Comune a questa societa', di fatto le somme incassate con i biglietti della sosta sono sottopote ad Iva, per cui sono stati gia' pagati 312mila euro per questa voce. Evidentemente questo aspetto non e' stato tenuto in considerazione, a suo tempo". Il Pd, sottolineando che "l'operazione non si regge", chiede "la messa in liquidazione della societa', senza ricostituire il capitale sociale, e il ritorno alla gestione diretta da parte del Comune". Se poi l'obiettivo del Comune era quello di stabilizzare il personale che si occupava del servizio attraverso la nuova societa', "e' chiaro che non e' stato fatto perche' non era possibile".