Il consiglio comunale ha oggi approvato le osservazioni al piano del parco nazionale Gran Sasso Monti della Laga, ratificato a novembre 2007 dal commissario Stefano Allavena e poi, come prevede la legge, fatto oggetto di analisi dalle amministrazioni locali coinvolte nell´area protetta, al fine di favorire eventuali modifiche. E nel dibattimento è emersa una posizione critica nei confronti del Piano, sia da parte della maggioranza che dell´opposizione.
Il Piano in primo luogo è apparso uno strumento datato, essendo stato redatto nel lontano 1999, e dunque non rappresenta un efficace strumento di pianificazione della tutela, dell´urbanistica e dello sviluppo socio-economico del territorio del Parco. In secondo luogo nel Piano le ragioni della tutela ambientale, con conseguenti vincoli, poco si conciliano con lo sviluppo, anche infrastrutturale, del comprensorio sciistico Scindarella- Monte Cristo, strategico per il turismo aquilano.
Ora le articolate osservazioni contenute nella delibera approvata oggi, dovranno essere poste alla base di un tavolo di concentrazione da istituire tra Ente parco, Comune dell´Aquila ed altri portatori di interesse.
Nel servizio intervista ai consiglieri comunali Valentini, Pd e Luigi D´ Eramo, La destra