Il Trofeo Morosini va al Pescara

05 Agosto 2013   07:20  

Il Pescara si aggiudica la seconda edizione del trofeo intitolato a Piermario Morosini, lo sfortunato calciatore che il 14 aprile del 2012, perse la vita allo stadio Adriatico in seguito ad un malore mentre si stava svolgendo la partita tra Pescara e Livorno. Gli uomini di Marino s’impongono con il risultato di 3-1 sul Livorno.

L’anno scorso vinto dal Livorno per 5-4 ai rigori al Patini di Castel di Sangro). Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del giocatore livornese, con grandi applausi dalle due curve in ricordo del centrocampista nativo di Bergamo. Come annunciato poi dallo speaker dello Stadio Adriatico, i giocatori di Pescara e Livorno hanno firmato una tela che sarà messa all'asta, con il ricavato devoluto in beneficenza. Primo tempo dominio pescarese, gioco, intensità, palla sempre in verticale, reparti corti, gioco sulle fasce, poco più di una mezzora, Pescara passa in vantaggio.

L'undici di Marino continua a dominare. Nella ripresa la musica non cambia. Poi l'innesto del talentuoso Ragusa accentua il divario tra le due contendenti. Pochi secondi i biancazzurri trovano il due a zero proprio con Ragusa e la doppietta personale. Parte bene il Pescara passa in vantaggio al 31’: Vukusic fa da sponda per Rizzo, il quale s’invola verso la porta toscana e trafigge il portiere per l’1-0 abruzzese. Vantaggio meritato, poiché gli adriatici erano riusciti a tenere il pallino del gioco in mano fino a quel momento. Nella seconda frazione il Pescara raddoppia al 1’: Incertezza della difesa amaranto, ne approfitta il neo entrato Ragusa per il 2-0. Dopo soli 2’, ovvero al 3’, ancora Ragusa griffa la sua doppietta personale con un tiro che si insacca all’incrocio dei pali: 3-0 per il Pescara, con i labronici che sembrano veramente messi alle corde, e che non riescono a imbastire una valida reazione. Tuttavia, gli uomini di Nicola, riescono a trovare la rete del definitivo 3-1 con Dionisi al 10’ l’attaccante si ritrova, solo davanti all'area piccola dei pescaresi, un pallone vagante e segnare il gol della bandiera è un giochino facile.

Una partita dove il Pescara ha fatto vedere buone cose, e dove a tratti, è anche riuscito a mettere in seria difficoltà il Livorno che è parso molto lontano dalla forma migliore. Tra sette giorni ci sarà il primo impegno della stagione, ovvero la Coppa Italia. L'11 agosto dunque di scena all'Adriatico Pescara vs Pordenone per il secondo turno. In quella occasione si potrà verificare ulteriormente la competitività della Squadra adriatica in vista del prossimo campionato di serie B.

Pescara (4-3-3): Pelizzoli; Balzano (15'st Zauri), Schiavi (15'st Cosic), Capuano (15'st Bocchetti), Rossi (15'st Frascatore); Rizzo (39'st Zuparic), Brugman (15'st Nielsen), Bjarnason (38'st Fornito); Politano (1'st Ragusa), Vukusic (15'st Maniero), Piscitella (29'st Di Francesco). A disp: Pigliacelli. All. Pasquale Marino

Livorno (3-4-1-2): Bardi (1'st Mazzoni); Valentini, Emerson (21'st Decarli), Bernardini (1'st Ceccherini); Schiattarella (36'st Bartolini), Luci (15'st Benassi) Greco (26'st Moscati), Lambrughi (1'st Gemiti); Belingheri (1'st Piccinni); Dionisi (23'st Biasci), Paulinho (22'st Mendes). A disp: Diana. All. Davide Nicola.
Arbitro: Maresca di Napoli coadiuvato dagli assistenti Fiorito di Salerno e Zivelli di Torre Annunziata.
Reti: 31'pt Rizzo, 1'st Ragusa, 3'st Ragusa, 10'st Dionisi.
Ammoniti: Dionisi. Recupero

Mariano Barisani


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