Il Wwf al direttore Sorgi: ''Il comitato VIA ha bisogno di trasparenza e partecipazione''
Il Vice Presidente del WWF Italia Dante Caserta risponde alle dichiarazioni dell'architetto Antonio Sorgi sul funzionamento del Comitato Valutazione Impatto Ambientale della Regione Abruzzo.
“Il Direttore Sorgi sa bene che il WWF da anni ha un approccio propositivo nei confronti della Regione e della società abruzzese circa la riforma del funzionamento del Comitato V.I.A. e la partecipazione dei cittadini alle scelte che riguardano il futuro del loro territorio.
È noto a tutti che solo grazie a quest'azione, e non certo ad una spontanea azione da parte degli Uffici regionali, i cittadini, gli organi di informazione e gli stessi consiglieri regionali hanno da pochi mesi accesso per tempo almeno agli ordini del giorno del Comitato. Ora la società abruzzese conosce il ruolo centrale di questo organo della regione.
Si deve però fare molto di più per allinearci ai principi dell'Unione Europea: al contrario del Direttore Sorgi, riteniamo che decidere su decine di progetti in poche ore non risponda esattamente ai criteri dettati dalle norme comunitarie. Se si esaminano i dati sulle censure che ha subìto il Comitato V.I.A., ci si accorge che sono molte di più di quella relativa alla Forest Oil citata dal Direttore Sorgi.
Si potrebbero ricordare le censure sul calendario venatorio 2011/2012 (TAR L'Aquila), su Megalò due (TAR Pescara), sull'impianto energia elettrica di Teramo (ricorso straordinario alla Presidenza delle Repubblica), sulla filovia di Pescara (provvedimento del PM della Procura di Pescara).
E si potrebbe anche ricordare che il Comitato VIA ha approvato progetti che sono stati poi bloccati per evidentissimi problemi di carattere ambientale come il Porto di Francavilla al Mare (bloccato dal Ministero dell'Ambiente e poi sequestrato dalla Procura di Chieti), la Discarica di Valle dei Fiori a Gioia dei Marsi (bloccata dal TAR L'Aquila), la Mare-Monti a Penne (sequestrata dalla Procura di Pescara).
Purtroppo, i dati ambientali della nostra regione, con il 65% dei fiumi fuori obiettivo comunitario per quanto riguarda la qualità dell'acqua e con l'aria tra le peggiori d'Europa, dimostrano come la nostra regione sia in pieno medioevo ambientale.
E poichè al Comitato V.I.A. da lui presieduto passano i principali progetti ed interventi (circa 250 l'anno), riteniamo che il Direttore Sorgi debba tenere conto di questa situazione oggettiva. Il WWF, come sempre, è disponibile a confrontarsi con l’obiettivo del bene comune”.
