Il commissariamento dei veleni: Goio contro Bussi ci riguarda

Mega-discarica Tre monti

07 Dicembre 2010   16:00  

Proponiamo una polemica a distanza tra il commissario delegato per l’Aterno-Pescara  e la discarica Tre Monti, Adriano Goio e gli ambientalisti del coordinamento Bussi ci riguarda, intorno agli interventi di bonifica o presunta tale, della mega-discarica dei veleni di Bussi.

 Al nostro microfono Giovanni Damiani e Paola Barbuscia, del coordinamento Bussi ci riguarda, contestano a Goio di essere un commissario con le armi spuntate, che potrebbe e dovrebbe in deroga e con poteri straordinari mettere in sicurezza il prima possibile il sito, per evitare che altri veleni micidiali si riversino nel fiume, nelle falde e a mare. Ed invece Goio ''in tre anni non ha fatto nulla'' e  si è limitato a proporre una copertura superficiale del sito inquinato, un ''capping'', mentre nella parte sottostante il pericolosissimo materiale tossico continuerà ad essere per così dire in ammollo nella falda.

Insomma, si chiedono gli ambientalisti, a cosa serve un commissariamento del fiume Aterno che davanti all'unica vera drammatica emergenza non ha poteri per intervenire, né fondi, ne efficacia nel risolvere i problemi? Tanto vale – concludono gli ambientalisti – sciogliere la struttura commissariale, risparmiare un bel po' di soldi e restituire le competenze a Comuni e amministratori eletti dai cittadini.

 Ben diverso, ovviamente il punto di vista del commissario Adriano Goio. ''L'intervento da me proposto sulla discarica Tre Monti - afferma - è solo una messa in sicurezza di emergenza, non è il definitivo progetto di bonifica, né di messa in sicurezza permanente. Scopo dell’intervento è di evitare il continuo stillicidio di inquinanti, dovuto alla pioggia, che continuano ad aggravare sempre più la situazione della falda acquifera.

Per gli altri costosissimi interventi bisogna aspettare il processo, e che si concluda l'iter di richiesta di risarcimento a carico della Montedison accusata di essere responsabile dello stoccaggio abusivo dei veleni. Un iter reso lungo accidentato dai ricorsi, che ricorda Goio non durano cinque minuti. E poi ci sono tempi tecnici per il progetto, e per reperire i fondi.

E intanto il veleno continua a percolare, con straordinaria efficienza.




Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore